SARRI, 70% di possesso palla. Vittoria conseguenza
Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa:
Douglas Costa ha dato il passo in più alla Juventus?
"Preparando la partita ci siamo resi conto che loro difendono bassi e per vie centrali sarebbe stato difficile, potevamo invece utilizzare questa soluzione. Chiaro che lasciare Dybala fuori è una bestemmia e si è visto alla fine ma in questa partita Douglas Costa ci ha dato ampiezza e grande equilibrio. Il nostro merito è non aver concesso ripartenze".
Qual è il modulo ideale per mettere Ronaldo nelle migliori condizioni per far gol?
"Dobbiamo essere noi a metterlo nelle condizioni. Nell’attacco a due è nelle sue condizioni normali, con le tre punte deve fare l’attaccante esterno, con licenza di venire molto dentro al campo. In una partita come quella di oggi, è stato bravo Douglas Costa a dare equilibrio sul fronte opposto in fase difensiva".
Commisso ha parlato di disgusto, può replicare qualcosa?
"No. Guardo i dati, abbiamo fatto il 70% nel possesso e il 79% in supremazia territoriale, il risultato mi pare una conseguenza".
Nel primo tempo però avete rischiato un po'...
"Che la manovra può venir fuori col tempo è abbastanza normale contro una squadra del genere. Dopo l'ingresso in campo di Vlahovic, la situazione tattica è cambiata, c'erano più spazi, e per noi la soluzione logica era quella di togliere l'attaccante corto e andare dentro con un attaccante che veniva incontro. Quindi è entrato Dybala al posto di Higuain".
Con la Fiorentina ha avuto sempre qualche difficoltà, ne fa un problema scaramantico?
"No, la partita storta contro la Fiorentina è stata una. Solitamente ai tempi di Napoli venivano fuori partite spettacolari, non l'ho mai vista come uno spauracchio".
Verso il Lione in Champions...
"Non posso mandare alla squadra un messaggio sbagliato, prima di sono altre partite importanti da giocare. Dobbiamo arrivare a questa partita con la testa e le gambe giuste, ma prima dobbiamo pensare alle altre gare che ci sono. Sappiamo che la Champions è importante, ma prima ci sono da fare quattro gare in campionato e una di Coppa Italia. Arrivare bene a quella partita sarà una naturale conseguenza".
Perché Commisso era così arrabbiato?
"Non lo so, non m'interessa. Il secondo rigore in velocità sembrava rigore, poi l'arbitro lo ha anche visto al VAR. Non voglio entrare in polemica, ho visto solo i dati e ho visto che erano positivi a nostro favore".
Quanto è contento che il mercato si sia concluso?
"Ero contento già il 2 gennaio perché il direttore disse che per la Juventus è chiuso. Mi dispiace per voi, sembra che senza parlare di mercato non si possa stare. Il bello sono le partite, sembra che la gente si appassioni più al mercato che al campo e questo non mi piace".
I lanci lunghi dalla difesa...
"Abbiamo la più alta percentuale di uscite da dietro con palla rasoterra. Difficile che andiamo sul lancio lungo, ci andiamo qualche volta con Bonucci che in quella giocata è preciso. E’ qualcosa che può creare alternative, anche se i nostri attaccanti preferiscono venire incontro alla palla, e per questo non ci ricorriamo tantissimo".
Avete programmato un percorso per Ronaldo, visto che non si ferma più?
"Il problema al ginocchio non gli aveva consentito di allenarsi al meglio. Poi ha fatto un lavoro specifico, lui è un esplosivo e dunque credo sia giusto che alleni quello aspetto. Ha una particolare cura per rendere al massimo".