SAPORE DI MARIN...

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Era tanto che Montella e i tifosi viola volevano vedere all'opera Marko Marin. Prima di ieri sera, le due apparizioni in Europa League contro il PAOK Salonicco avevano fatto intravedere le potenzialità senza però avere il tempo di confermarle. La prestazione di ieri, con un primo tempo scintillante composto di colpi, dribbling e dal primo gol in maglia viola, ha acceso la fantasia per un attacco che ha bisogno come il pane di trovare nuova linfa in vista del proseguo della stagione. 51 minuti di qualità che hanno reso un grande giocatore al calcio europeo, in attesa che si possa confermare anche in campionato magari al fianco di Mario Gomez.

Il "tedeschino" ai tempi del Werder Brema era uno dei migliori assist-man di Europa. In molti lo consideravano la vera stella della nuova Germania di Loew. Più di Ozil, più di Gotze, per intendersi. Adesso la sua volontà è quella di tornare a volare con la maglia viola indosso mettendo nel mirino una conferma del prestito a fine stagione per evitare di tornare al Chelsea dove non ha mai trovato il giusto feeling con allenatore e tifosi. La Fiorentina ha in mano il riscatto ad 8 milioni, una cifra di tutto rispetto che però potrebbe valere la candela visto e considerato la capacità di Montella di recuperare e rilanciare giocatori in cerca di se stessi.

Le sue doti tattiche e tecniche lo avvicinano a Giuseppe Rossi, il giocatore che è davvero mancato alla Fiorentina nel corso di questa stagione. L'allenatore viola gli cucirà addosso questo ruolo, ci vorrà ancora qualche settimana per vederlo giocare con continuità, ma intanto l'ambiente gigliato si gode questa prima apparizione da titolare. Contro il Cagliari potrebbe entrare a partita in corso nel caso ce ne fosse bisogno, con la Juve si candiderà per una maglia dal primo minuto. La nuova vita è servita, Marin è pronto a fare innamorare Firenze con i suoi colpi di classe.