RITIRO IN ARCHIVIO, SETTEMBRE È IL MESE CLOU

29.08.2020 15:02 di  Luciana Magistrato   vedi letture
RITIRO IN ARCHIVIO, SETTEMBRE È IL MESE CLOU
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Con l'amichevole in famiglia, stasera finisce la prima settimana di preparazione della Fiorentina. Un ritiro ovviamente anomalo, come per molti altri club, visto che la Fiorentina è stata tra quelli che hanno rinunciato al classico ritiro fuori sede. Invece allenamenti tra centro sportivo e stadio Franchi (spesso accompagnati in autobus anche nel breve tratto campini-franchi, per evitare l'affetto dei tifosi, ma solo per ovvi motivi di sicurezza e protocolli in tempo di Covid, ben inteso) con unica parvenza di ritiro vero e proprio dato dal soggiorno in hotel. Almeno fino ad oggi perché dalla prossima settimana i giocatori torneranno a dormire nelle proprie case, sulla falsariga di quello che accadeva durante l'ultima parte della stagione scorsa. Anche perché con tutti i giocatori impegnati nelle rispettive nazionali il gruppo si assottiglierà non di poco.

E con settembre la Fiorentina prenderà forma con una preparazione più mirata, dopo i test della prima settimana, e con lo sviluppo di un sistema di gioco per avvicinarsi al campionato. Per ora la data è fissata al 19 ma chissà che non slitti, di certo c'è che il 2 verrà stilato il calendario. Passando alle questioni extra campo, settembre sarà un mese decisivo anche per il mercato che il 1° prenderà il via ufficialmente a Rimini. La Fiorentina è alla finestra per vedere quale delle occasioni andrà in porto (ad esempio, se per Milik e Dzeko non dovesse chiudersi il cerchio delineato al momento) e quale viola andrà rimpiazzato (Chiesa va via sì o no? La Nazionale può dare un ulteriore input alle pretendenti). E infine, Commisso riuscirà a venire a Firenze? Perché dopo tanti mesi inizia a sentirsene la mancanza, soprattutto alla luce del fatto che alcuni nodi può scioglierli solo il presidente. Compresi quelli su centro sportivo e stadio. Per il primo ci sarà una nuova conferenza di servizi per dare il via libera ai lavori, per lo stadio si attende di capire se e quali emendamenti possono far lavorare sul Franchi.