RI-FORZA PEPITO!!!

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Saranno altri giorni di attesa. Con gli occhi e le orecchie puntate oltreoceano, a Vail, in Colorado. Giuseppe Rossi ha fatto la sua scelta e come vi abbiamo anticipato su queste pagine (LEGGI QUI) ha già predisposto il suo viaggio negli Stati Uniti. Sarà quello l'ennesimo momento decisivo di una carriera funestata dagli incidenti al ginocchio destro. Nel corso di un'artroscopia diagnostica cui si sottoporrà Rossi, poi, arriveranno le risposte.

Una microtelecamera, in pratica, racconterà quello che è il quadro clinico del ginocchio di Rossi con due ipotesi che definiranno anche i tempi di recupero. Da quella di una semplice pulizia meniscale fino al bisogno di tornare a intervenire sul legamento c'è tutta la differenza del mondo, e soprattutto svariati mesi di distanza per il rientro. Tra un paio di mesi e un nuovo intervento sul legamento, d'altronde, ci corre parecchio, inclusa la stagione appena apertasi.

Ieri Macia e Pradè hanno raccontato di un ragazzo che resta ottimista, che ha ancora grande voglia di riprendersi rivincite ed entusiasmare una città che lo adora. Migliori notizie, in merito alle condizioni psicologiche di Rossi, non potevano esserci, e del resto lui per primo ha già dimostrato di saper superare momenti difficilissimi. Forza Pepito, ancora una volta, e con ancora più forza!! Di nuovo, tutti si augurano che questa benedetta artroscopia diagnostica limiti al massimo i tempi di assenza. Firenze ti aspetta a gloria ed è pronta ad andare in Paradiso con una tua tripletta come già capitato...