PULGAR, Polmone viola a centrocampo... a sprazzi
Il 2019 non si è concluso nel migliore dei modi per la Fiorentina. Lo stesso si può dire per Erick Pulgar. Il centrocampista cileno infatti dopo un'ottimo avvio di campionato, ha avuto una notevole flessione. Anche se il suo impatto in maglia viola è stato sicuramente al di sopra delle aspettative. Ha fatto suoi tutti i calci piazzati: rigori, punizioni e calci d'angolo. E avere in squadra un giocatore che calcia da fermo come il cileno è stato e diventa fondamentale. Anche una semplice punizione o un calcio d'angolo può diventare un'azione decisiva e pericolosa. Infatti il tabellino di Erick, in questa prima parte di stagione, recita tre gol dal dischetto e due assist, con un totale di diciotto presenze tra campionato e coppa (1620 minuti giocati).
Dopo Milenkovic è il giocatore che al momento ha totalizzato più presenze in questa prima parte di campionato. Per l'ormai ex allenatore viola Vincenzo Montella era diventato un titolare inamovibile, tant'è che, ad esclusione di una gara saltata per squalifica, nelle altre diciotto partite è sempre partito nei primi undici giocando per tutti i novanta minuti. Altri numeri rilevanti sono che nella top 15 dei passaggi chiave tra tutti i calciatori del campionato italiano, c'è il nome del cileno in quinta posizione con ben quindici passaggi chiave totalizzati in questo 2019 con la maglia gigliata. È il calciatore della Fiorentina che in media percorre più km in campo (11.784 km in media in 1559 minuti giocati in campionato), quarto nella classifica del maggior numero di km percorsi dai calciatori di Serie A fino ad ora.
Un giocatore che Montella ha provato in più posizioni: da regista davanti alla difesa per colmare l'assenza di Badelj in alcune circostanze, e nel ruolo di mezzala. In un centrocampo a tre c'è sempre quel giocatore che fa da polmone al reparto e corre per tutta la squadra: questo è Erick Pulgar. Era inevitabile che una flessione dal punto di vista delle prestazioni ci potesse essere, per un calciatore che non ha mai rifiatato. La speranza è che adesso il cileno ricarichi le pile per affrontare al meglio il 2020. L'obiettivo e la speranza è iniziare l'anno che verrà sulla stessa linea d'onda del suo esordio in maglia viola. Al momento è un Pulgar da ritrovare...