PRESTITI, Spalluto eroe a Gubbio. Montiel torna in campo
Come ogni lunedì torna rubrica che tiene d’occhio l’andamento dei giocatori di proprietà della Fiorentina ma impegnati in questa stagione con altri club. Nella settimana che ha visto la squadra di Italiano affrontare proprio uno dei prestiti viola facciamo il punto sui giovani in orbita Fiorentina, iniziando proprio da Szymon Zurkowski:
Per il polacco in forza all'Empoli, l’incrocio di sabato pomeriggio al Castellani significava molto; dopo le ottime prestazioni nell’ultimo mese il confronto contro la squadra che detiene il suo cartellino era un’occasione per dimostrare a Barone &Co. i suoi progressi, chance parzialmente colta perché se è vero che nella prima parte di gara il classe ’97 è stato uno dei più brillanti in casa azzurra, la sua gara è terminata anticipatamente al 43’ per via di un infortunio subito durante una scivolata a fondo campo. Il giocatore, rincuorato anche dagli ex compagni viola, è uscito scuro in volto ed ancora non è chiaro l’entità del suo problema fisico. L’altro calciatore di proprietà dei gigliati impegnato in A è Luca Ranieri: il difensore è stato nuovamente impiegato come esterno a tutta fascia nel 3-4-3 della Salernitana di Colantuono, dimostrando i suoi limiti nella metà campo offensiva. Partita opaca per il classe ’99, che nel pareggio 1-1 di Cagliari ha giocato l’undicesima gara consecutiva da titolare in Serie A.
Scendiamo in Serie B: il Perugia di Alvini pare aver trovato una quadratura tattica dentro la quale Gabriele Ferrarini non sembra avere un ruolo centrale; il terzino scuola Fiorentina ha giocato solo una manciata di minuti nel pareggio col Cittadella ed il tecnico dei grifoni sembra preferirgli Falzerano nel ruolo di esterno destro nel suo 3-4-3. La partita del Curi è terminata 1-1 e per i padroni di casa è andato a segno l’ex viola Matos, ma la rete che ha fatto più piacere ai tifosi della Fiorentina è certamente quella di Giuseppe Rossi, tornato a segnare in Italia dopo più di mille giorni. Lo sfortunato attaccante eroe del 4-2 contro la Juventus, adesso alla SPAL, ha deciso la sfida contro il Cosenza in casa di un altro attaccante che potrebbe incrociare il suo futuro prossimo con il viola. Si tratta di Gabriele Gori, che non ha mai nascosto la sua volontà di tornare a Firenze per un ruolo da protagonista, ma che sta faticando come tutto il Cosenza in questo periodo; contro la SPAL poche palle giocabili ed un’occasione ben costruita ma sprecata per il numero nove, a secco da un mese e penalizzato da una fase offensiva, quella dei calabresi, che è tra le peggiori in cadetteria (13 gol in 14 partite, 5 dei quali segnati proprio da Gori).
In Lega Pro, si rivede Tofol Montiel: il classe 2000 torna titolare col Siena dopo più di due mesi, lanciato per la prima volta dall’inizio dal sostituto di Gilardino, mister Maddaloni. Negli ottanta minuti abbondanti giocati contro il Grosseto come esterno nel tridente dei bianconeri di Montiel poche tracce, solo qualche spunto a inizio gara. Annata finora storta per lui e per il Siena , che col 3-1 contro i maremmani incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. Fine settimana decisamente diverso per Samuel Spalluto: il ventenne attaccante del Gubbio scende in campo da titolare per la seconda partita consecutiva e bissa il gol alla Viterbese con una zampata in scivolata che vale il momentaneo vantaggio degli umbri contro l’Ancona (gara poi terminata 1-1); per l’ex bomber della Primavera della Fiorentina siamo a 3 gol in 220 minuti, ma oltre ai numeri Spalluto sembra aver conquistato tutti, mister Torrente in primis, per la voglia con cui interpreta ogni partita.
Chiudiamo con il consueto giro all’estero: l’Anderlecht di Christian Kouame torna a vincere con un 3-1 sul campo del Charleroi; per l’attaccante ivoriano una buona prestazione ed un’intesa con Zirkzee che sembra ottima, ma ancora tanta difficoltà ad essere incisivo in zona gol: in un campionato come quello belga dove l’Anderlecht tende a segnare molto sono solo tre le sue reti (due nella stessa partita) con un assist a referto in undici gare. Per Jacob Rasmussen ed il suo Vitesse c’è invece l’opportunità di giocarsi fino alla fine il passaggio del turno in Conference League: dopo il rocambolesco 3-3 di Rennes, in cui il danese e la difesa dei gialloneri non è stata certamente impeccabile, il club olandese ha 7 punti dopo cinque partite e si giocherà tutto nell’ultima gara contro il Mura, la sorpresa del girone che ha appena battuto il Tottenham. Per Rasmussen prestazione decisamente migliore nel weekend, dove è partito titolare per la quattordicesima volta consecutiva ed è stato protagonista nello 0-0 contro l’Az Alkmaar.