PIOLI, VA DATO TUTTO DOMENICA. FELICE DI ADV. SAPO E BADELJ...

Stefano Pioli ha parlato quest'oggi in vista della partita contro la Sampdoria in programma questa domenica. Dalla sala stampa del Franchi, queste sono le parole raccolte da FirenzeViola.it pronunciate dal tecnico viola: "La vittoria di Torino ci ha trasmesso fiducia. Mi è piaciuta la mentalità, abbiamo giocato ogni pallone come se fosse quello decisivo. Dobbiamo lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo, non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna partita. Contro la Sampdoria sarà una partita importante per noi, per la nostra classifica per il nostro futuro. Non sarà decisiva ma è l'ultima occasione di poter battere la Samp: dobbiamo riuscirci".

Su Simeone: "Sta bene, sia mentalmente che fisicamente. E' un ragazzo che resta sempre positivo e sta dimostrando di saper reagire alle difficoltà con positività. Queste è la strada giusta per diventare grande".

Su Muriel: "E' arrivato a Firenze con entusiasmo. Non so se ha ancora i 90 minuti nelle gambe, vedremo come usarlo al meglio".

Sulla classifica: "Finire il campionato a 52 punti non mi soddisfa, quindi dobbiamo pensare a fare meglio e mettere punti che abbiamo perso per strada, spesso anche non meritatamente".

Sulla presenza di Della Valle: "Credo che ci siano segnali importanti dalla proprietà. Ci eravamo già incontrati e avevo già detto di voler migliorare il reparto offensivo: la società è stata bravissima a trovare Muriel. Anche l'acquisto di Traorè dimostra la programmazione, si lavora in prospettiva. Poi spetterà alla proprietà spiegare il progetto".

Sulla partita contro la Samp: "Dobbiamo affrontarla come quella di domenica scorsa: dando tutto dall'inizio alla fine. Non ci deve essere paura. Magari rispetto, ma non paura. Anche l'anno scorso erano davanti a noi in classifica e alla fine abbiamo avuto la meglio noi: speriamo di ripeterci anche quest'anno. La Samp è un avversario diretto ma i punti non sono ancora decisivi".

Sul proprio contratto: "Per me non è stato un problema cominciare essendo in scadenza così come non lo è adesso. Sono solo concentrato sul campionato, credo fortemente nel mio lavoro e nella squadra che ho. Poi ci incontreremo a tempo debito e decideremo cosa fare in futuro: è normale dopo due anni insieme".

Su Chiesa: "Domenica ha avuto una lucidità che a volte gli è mancata, anche se è stato un po' sfortunato. Mancano ancora molte partite, c'è possibilità per tutti di avere un bottino più consono alle loro qualità".

Sul centrocampo: "Per ora pesco per ciò che ho a disposizione, ho buone caratteristiche per mettere in campo un centrocampo dinamico e di qualità. Poi sul mercato vedremo cosa arriverà. Tocca a me fare in modo che i miei centrocampisti diano il meglio. Con o senza Veretout mezzala".

Su Badelj: "Sapete la stima e l'affetto che ho per Milan come giocatore e come persona. Ha il mio numero e non ha squillato, quindi la risposta la rimandiamo".

Su Saponara: "Nel 4-3-3 non ha mai giocato esterno, è stato un giocatore importante nella seconda parte dello scorso campionato. Ha talento e qualità ma noi abbiamo fatto altre valutazioni senza avere il trequartista. Era giusto fare delle scelte diverse, anche se gli auguro il meglio magari a partire da lunedì".

Sulla rosa a disposizione: "Hanno avuto qualche problema Sottil e Montiel, gli altri stanno tutti bene. Nessuno ha dato segnali di poca concentrazione, sono tutti professionisti e anche se siamo dentro al mercato son tutti a disposizione".

Sulla Sampdoria: "Giocano molto verticali, con giocatori bravi ad inserirsi. Producono un calcio offensivo ma come tutte le squadre ha dei punti deboli: dobbiamo colpirli lì".

Su Gabbiadini: "E' stato un ragazzo che ho lanciato io a Bologna ma sono contentissimo degli attaccanti che ho a disposizione".

Sull'eventuale colloquio ADV-tifosi: "Non può essere altro che positivo questo incontro. L'unità serve a tutti".

Su Quagliarella: "E' forte in tutte le situazioni della partita, sia a difender palla che a ripartire. Ma tutta la Samp è di livello, dobbiamo tenere d'occhio tutti".