NUOVO STADIO, L'ULTIMA STRADA DISSESTATA PORTA AL RIDOLFI

13.06.2020 11:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
NUOVO STADIO, L'ULTIMA STRADA DISSESTATA PORTA AL RIDOLFI

A poco meno di 17 anni dalla sua inaugurazione ufficiale (avvenuta il 20 giugno 2003 quando a Firenze sindaco era Domenici), potrebbe esserci una nuova vita per lo stadio Luigi Ridolfi a Firenze, in Viale Manfredo Fanti 2. Una struttura legata alla Fiorentina non solo per il nome che porta - quello del marchese che fondò la ACF Fiorentina nel 1926 - ma anche per la posizione, proprio dirimpetta allo stadio Artemio Franchi che le partite dell'attuale Fiorentina le ospita. Ma non solo: la sua nascita è dovuta anche al fatto che dal 1990 lo stadio Franchi non può più ospitare gare e allenamenti di atletica, quindi si rese necessaria la costruzione di un nuovo impianto. Ed ecco che nacque il 'Luigi Ridolfi', appunto.

L'indiscrezione lanciata ieri da Repubblica non è stata smentita da Nardella ieri e il Comune sta davvero valutando l'ipotesi di trasferire la società di Rocco Commisso al posto dell'attuale stadio di atletica, in un'area che comprenderebbe anche lo stadio 'Padovani' (attuale 'Ruffino Stadium Mario Lodigiani') dove gioca il Firenze Rugby 1931. Un'ipotesi di difficile realizzazione, fosse solo per gli enti e le società con cui andrebbe ridiscussa la concessione dell'impianto (l’Atletica Firenze Marathon, la Floriagafir 2000 e due squadre di rugby, i Medicei e la Firenze Rugby 1931) e per le questioni di spazio e di abbattimenti che inevitabilmente si creerebbero. 

Però il Comune di Firenze, spaventato dall'ipotesi Campi Bisenzio, vuole tenere a tutti i costi la Fiorentina all'interno dell'area cittadina, e anche se il restyling del Franchi - è bene sottolinearlo - resta per distacco la preferita dall'amministrazione, ci si guarda in giro per capire la fattibilità in altre zone.

Anche perché filtra pessimismo in merito alla nuova legge che entro fine estate darà più poteri ai sindaci in merito alla ristrutturazione di grandi opere (il c.d. Decreto Semplificazione): non è semplice che venga previsto quanto auspicano Firenze e la Fiorentina, anche perché gli interessi in gioco sono a livello nazionale. Ecco allora che torna in auge l'ipotesi Ridolfi, già finita sul tavolo di Nardella tempo fa, peraltro. La Fiorentina intanto attende e chiede tempistiche veloci e certe. Mentre la telenovela stadio aggiunge un nuovo episodio alla sua trama.