Bernabè dice no ai viola: alla base del rifiuto la scarsa garanzia di impiego

Adrian Bernabé resterà al Parma. Il centrocampista spagnolo - secondo quanto appreso da Firenzeviola.it - ha comunicato ufficialmente in queste ore sia alla società ducale che alla Fiorentina la sua decisione di proseguire la propria avventura in gialloblù, almeno per la prossima stagione. A far pendere la bilancia verso la permanenza non è stata in realtà solo una questione di natura economica – l’offerta dei viola non era significativamente più alta rispetto al suo ingaggio attuale: lo stipendio sarebbe stato infatti di circa 300mila euro superiore a quello percepito a Parma – ma soprattutto un fattore tecnico e personale: la continuità.
Questione di minutaggio
Bernabé ha infatti messo al centro delle proprie valutazioni il minutaggio e la fiducia dell’ambiente che in questi anni lo ha fatto maturare, rendendolo un vero pilastro della mediana gialloblù. A Parma è un punto di riferimento del centrocampo e uno dei profili più apprezzati dai tifosi e anche il neo tecnico Carlos Cuesta gli ha fatto pervenire tutta la sua stima. Nella squadra emiliana, inoltre, il classe 2001 ha trovato spazio e responsabilità, diventando una pedina importante nella strada che ha portato prima alla promozione in Serie A e poi alla recente salvezza la squadra emiliana.
La proposta dei viola
Diversamente, a suo avviso, alla Fiorentina non avrebbe ricevuto le stesse garanzie di impiego, nonostante la società viola avesse deciso da tempo di puntare su di lui prospettandogli un percorso di crescita centrale nel progetto tecnico di Stefano Pioli: il rischio - sempre secondo il suo punto di vista - di un ruolo da comprimario in una rosa più ampia e competitiva ha dunque pesato in modo essenziale nella sua scelta. I viola dovranno pertanto virare su altri obiettivi per rinforzare la mediana.
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