NUOVE CONSAPEVOLEZZE

18.02.2022 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
NUOVE CONSAPEVOLEZZE
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© foto di Federico De Luca

Lo ha compreso in fretta Odriozola, probabilmente se ne sono accorti anche i suoi compagni senza parlarne troppo, ma che sofferenza e combattività risiedano nel dna viola è dato di fatto che più o meno tutti nello spogliatoio hanno compreso. Ha messo molto del suo Vincenzo Italiano, trasmettendo il peso della maglia da indossare, le responsabilità che ne derivano e il valore del simbolo che campeggia su quelle divise, il resto lo raccontano le recenti stagioni che la maggior parte dello spogliatoio ha vissuto da vicino. 

Eppure i caratteri distintivi della reazione cominciano ad allargarsi anche a quei singoli che parevano lontani dal miglior inserimento, e non necessariamente per il ritardo accumulato per via del mercato di gennaio. La stessa gara di Spezia ha restituito agli occhi di tecnico e tifosi il sorriso di Amrabat festeggiato da tutta la squadra al momento del gol vittoria, così come atteggiamento e piglio del compagno di reparto Castrovilli (in una serata resa complicata dalla contemporanea assenza di Torreira e Bonaventura) testimonia l’arrivo di qualche scossa dopo il recente appannamento.

Segnali di un collettivo che pare aver superato gli strascichi del grande addio invernale, e che adesso è chiamato a fornire il terzo indizio che provi la ripartenza. Contro l’Atalanta che ritrova il successo interno in Europa League servirà ancora una volta sacrificio e battaglia, più o meno come già avvenuto negli ultimi vittoriosi 180 minuti. Con la certezza che nello spogliatoio tutti siano consapevoli dei propri mezzi, anche coloro che fino a oggi erano apparsi fin troppo in ombra.