NONOSTANTE TUTTO, SOLO APPLAUSI

19.05.2014 10:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
NONOSTANTE TUTTO, SOLO APPLAUSI
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

Una stagione, comunque la si voglia vedere, sicuramente positiva. E' questo il sentimento comune che si respira a Firenze all'indomani del 2-2 che ha chiuso la cavalcata viola 2013-2014, un anno sicuramente sfiancante sia sotto l'aspetto fisico che mentale che ha visto la Fiorentina scendere in campo per ben 55 volte. Se non è record poco ci manca. Ed ecco perché lo stesso Vincenzo Montella, nel post-partita di ieri, ha tenuto a fare un ringraziamento speciale alla sua squadra, assegnandogli un 9 in pagella per l'annata conclusa.

In mezzo un vortice di emozioni: il dolore per il crack di Gomez alla terza giornata, l'orgasmo storico del 4-2 sulla Juventus, il nuovo dolore per l'infortunio di Rossi nel suo momento migliore e le cocenti delusioni a ripetizione prima in Europa League e poi nella finale di Coppa Italia. A voler ben vedere, più lacrime che salti di gioia. Alla fine però il 4° con cui la Fiorentina ha chiuso il suo campionato (a quota -5 dalla passata stagione) è un risultato che nel complesso soddisfa e non poco Firenze, che sa perfettamente quanto sia difficile per una realtà come quella viola riconfermarsi al di sotto delle grandi e mettersi alle spalle, ancora una volta, due big come Inter e Milan.

A sigillo della notte del Franchi, sono arrivate le parole rassicuranti di Andrea Della Valle: frasi mai banali, che hanno ribadito - se mai ci fosse stato qualche dubbio - che Montella resterà ancora sulla panchina viola e che il percorso della Fiorentina non è affatto destinato a fermarsi, ma continuerà a progredire. Perché la sfortuna, forse, adesso ha finalmente finito di giocarsi le sue carte sul tavolo di Firenze.