NON C'È DUE SENZA TRE
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Tre trasferte in una settimana, 5000 chilometri in appena sette giorni per la truppa viola, che ha vinto le prime due trasferte con il medesimo risultato: 2-1 in favore dei viola a Verona, con reti di Gonzalo Rodriguez e Cuadrado, stesso punteggio con il Guingamp, questa volta grazie a Marin (alla sua prima rete in viola) e Babacar. Adesso un'altra lunga trasferta per i gigliati, la sfida con il Cagliari, squadra storicamente ostica da affrontare in Sardegna per la Fiorentina.
Vincere però, aiuta a vincere, e come dice un vecchio detto, non c'è due senza tre: la Fiorentina, che lontano dal Franchi si è espressa decisamente bene, ha l'opportunità di chiudere questa settimana col terzo successo consecutivo, contro un Cagliari temibile in attacco ma che dietro, come ogni squadra di Zeman, lascia spesso a desiderare.
Mario Gomez è stato lasciato a riposo proprio in vista della sfida con il Cagliari, Marin ha dimostrato di essere pronto sia fisicamente che mentalmente (i primi 20 minuti a Guingamp hanno fatto intravedere lampi di puro genio), Babacar continua a migliorare. Se in attacco i segnali sono positivi, in difesa qualcosa deve cambiare: contro il Guingamp il reparto arretrato è andato un po' in difficoltà, col ritorno di Gonzalo, rimasto a riposare a Firenze, le cose dovrebbero migliorare. A Cagliari per vincere, per chiudere al meglio una settimana di trasferte e per prepararsi mentalmente alla super sfida casalinga con la Juventus, in programma il prossimo venerdì.