MONTELLA, Oggi più pratici, su Larrondo...
Le parole del tecnico viola Vincenzo Montella nel post partita di Fiorentina-Chievo:
Sky Sport: "E' evidente il fuorigioco sul nostro gol, fa parte del calcio. Li accettiamo in questo caso così come abbiamo accettato gli errori a nostro sfavore nella partita d'andata col Chievo (rigore su Roncaglia non fischiato). Ho messo Larrondo perchè volevo giocare con 2 torri, abbiamo avuto una pressione più continua. E' andata bene anche se ho dovuto togliere un giocatore come Jovetic. Obiettivo? E' difficile dirlo, ci sono tanti scenari con molte squadre in lotta, si deciderà tutto nel finale di campionato. Nel primo tempo abbiamo creato 4 o 5 occasioni ma non è stata la stessa Fiorentina, abbiamo subito le loro ripartenze. Nel secondo tempo è cambiato qualcosa, abbiamo forzato e creato tanto. Il Chievo ci ha fatto giocare poco, ma a parte il gol di Cofie e l'occasione di Paloschi non ricordo altre occasioni pericolose. L'ossatura è fatta da grandi giocatori, la squadra comunque andrà migliorata, ma adesso credo che di più non si possa ottenere. Oggi siamo stati più pratici rispetto alle partite, portando a casa il risultato anche se in alcune fasi abbiamo sofferto. Meglio così".
Sala stampa: ''Nel primo tempo abbiamo giocato sotto ritmo, un po' passivi. Il Chievo è una squadra che sa far giocare molto male gli avversari. I suoi centrocampisiti ci hanno messo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo creato 3-4 palle nitide. Nel secondo tempo abbiamo cambiato l'assetto tattico ma la squadra ha voluto la vittoria. Noi fortunati? Sicuramente non è stato un match entusiasmante ma abbiamo avuto almeno 6-7 occasioni nitide da gol. JoJo? E' stato tolto per una scelta tattica, stava bene fisicamente. La Fiorentina ha meritato di vincere. El Hamdaoui? Se gioca qualcuno non gioca un altro: il marocchino ha altre caratteristiche, mi dispiace non fare entrare giocatori che si scaldano. Compper? Mi aspettavo che facesse quello che ha fatto. Savic fuori? Era diffidato, bisogna saper fare certe scelte''.