MANDRAGORA, REGISTA O MEZZALA? I NUMERI DANNO UN INDIZIO

19.10.2022 10:00 di  Vieri Donatini  Twitter:    vedi letture
MANDRAGORA, REGISTA O MEZZALA? I NUMERI DANNO UN INDIZIO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La stagione della Fiorentina continua a non prendere il volo. Il pareggio al Via del Mare di Lecce non ha fatto altro che confermare le grandi difficoltà che i viola stanno vivendo in questo inizio di campionato. In Puglia, Biraghi e compagni hanno completamente sbagliato l'approccio alla gara, salvo recuperare parzialmente con una seconda frazione più convincente. Nei 90 minuti di gara, non hanno funzionato molti fattori, ma se si ricerca delle costanti negli insuccessi viola, è facile vedere come ce ne sia una in particolare. 

Contro gli uomini di Baroni, in regia, è partito dal 1' Rolando Mandrgagora. La scelta dell'ex Juventus è stata quasi obbligata, data l'assenza di Sofyan Amrabat per squalifica. La sua presenza da titolare, almeno per ora, in quella zona di campo non ha però fin qui ripagato le aspettative; come accennato in precedenza i viola con "Rolly" titolare in regia hanno collezionato la miseria di 2 punti (grazie ai pareggi contro Empoli e Lecce) perdendo in 3 occasioni su 5, contro Udinese, Basaksehir e Atalanta; un ruolino di marcia tutt'altro che positivo. 

Eppure Mandragora si era presentato come un vero e proprio regista che avrebbe dovuto aiutare molto la manovra della squadra di Italiano. Proprio il tecnico viola in estate si era espresso sul neo acquisto, definendolo un regista vero e proprio, che poteva ricoprire il ruolo di mezzala all'occorrenza. Fino ad oggi però il copione ci ha detto tutt'altro. Mandragora ha infatti disputato le migliori partite come mezzala sinistra, ruolo nel quale le sue ottime doti di inserimento possono fare la differenza. Diverso il discorso per quanto riguarda la veste di play: in quella posizione il classe '97 ha mostrato molte difficoltà, eclissandosi dal gioco per vari tratti di gara. 

Insomma, i numeri parlano chiaro. Colui che era arrivato in riva all'Arno come regista è in realtà più consono ad un altro ruolo nello scacchiere di Italiano. Solo il futuro e le scelte del mister ci diranno come andrà l'avventura di Mandragora a Firenze.