"MAMMA LI TURCHI"? NON PER I VIOLA

16.03.2023 13:00 di Giulio Falciai   vedi letture
"MAMMA LI TURCHI"? NON PER I VIOLA

Storicamente i turchi sono sempre stati considerati dei guerrieri forti e coraggiosi, ma soprattutto ferocissimi. I vari attacchi delle popolazioni turche nel corso dei secoli nei territori italiani hanno lasciato diverse tracce nel folclore, nei detti e nei canti popolari. Una delle espressioni più famose è proprio “mamma li turchi”. Secondo molti tale frase risale al 1480, quando i turchi attaccarono Otranto sterminando 12.000 persone in poco tempo. Si tratta quindi di un’espressione che riflette la paura e il rancore nei confronti di un popolo, anche se oggi è usata solo in senso ironico e scherzoso. Fortunatamente, però, le squadre turche non hanno mai fatto molta “paura” alla Fiorentina. I precedenti, infatti, parlano chiaro: la formazione viola in nove occasioni ha vinto per ben otto volte

La prima partita contro una squadra turca risale alla stagione ‘72-‘73, quando gli uomini di mister Liedholm riuscirono a sconfiggere l’Eskişehirspor sia all’andata che al ritorno, 1-2 in Turchia e 3-0 al Franchi, nei trentaduesimi di finale della Coppa UEFA. Pochi anni dopo, per l’esattezza nella stagione ‘75-‘76, ai sedicesimi di finale della Coppa delle Coppe, la formazione allenata all’epoca da Mazzone riuscì a battere il Besiktas per 3-0 in entrambe le sfide. L’ultima sfida del ventesimo secolo, invece, risale alla Coppa UEFA dell’84-‘85 e anche in quel caso i viola vinsero sia all’andata che al ritorno nei trentaduesimi contro un’altra squadra di Istanbul, il Fenerbahce

Da allora i viola non hanno più incontrato formazioni provenienti dalla Turchia fino a quest’anno. Il 15 settembre 2022 è arrivata la prima storica sconfitta contro una formazione turca: il netto 3-0 contro il Basaksehir. Al ritorno, però, grazie alla doppietta di Jovic, i viola misero a segno il settimo successo su otto. L’ultima vittoria, invece, risale proprio ad una settimana fa esatta, nella partita contro il Sivasspor. La speranza di tutti adesso è quella di ottenere un successo nell’Anatolia centrale, così da mantenere questa ottima tradizione contro le formazioni turche e soprattutto per continuare il sogno della conquista della Conference League.