LJAJIC-GILARDINO, Se due indizi fanno una prova

FirenzeViola.it

Se due indizi fanno una prova il popolo viola può dormire sonni tranquilli. La rete di Gilardino, che ha interrotto un'astinenza che durava da quasi cinque mesi, e la prima esultanza in maglia viola di Ljajic hanno dato risposte anche a chi, fino a ieri, aveva qualche dubbio. La Fiorentina la porteranno in alto loro due. Certo, l'amichevole col Tottenham era solo il primo test probante della stagione. Cert,o alla fine, se è il risultato è quello che conta, la Fiorentina è tornata da Londra con una sconfitta. Eppure le note positive ci sono state, soprattutto per quanto riguarda Gila e Ljajic. Il giovane serbo (deve ancora compiere 19 anni) non sembra affatto stordito dal peso di responsabilità datagli dalla società, che ha scelto lui come sostituto di Jovetic senza voler intervenire sul mercato. Classe, dribbling, tecnica.

Sono queste le sue caratteristiche principali. Un po' come quelle di Jo-Jo, forse con un pizzico di freschezza in più e conseguentemente con molta esperienza in meno. Da quando Sinisa ha preso in mano la Fiorentina il gioiellino ha fatto passi da gigante. Gila, invece, ha cancellato la brutta esperienza al Mondiale. E forse ha risposto alla mancata convocazione di Cesare Prandelli, neo tecnico della Nazionale nonchè suo ex allenatore ai tempi di Parma e Fiorentina. Ai due, Alberto e Ljajic, vanno aggiunti Adrian e Khouma. Un altro fuoriclasse e un giovane dalle prospettive illimitate (così lo aveva descritto Prandelli). Per non parlare del più atteso, Stevan, che tutta Firenze spera di riabbracciare il più presto possibile.