LE NUOVE SPECIALITÀ DEL CASTRO

05.11.2019 10:00 di  Mattia Verdorale  Twitter:    vedi letture
LE NUOVE SPECIALITÀ DEL CASTRO
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Se prima il suo nome  veniva associato alla parola "sorpresa", adesso Gaetano Castrovilli non lo è certamente più. Il talento di Canosa di Puglia, alla sua prima stagione in Serie A ha lasciato tutti a bocca aperta. Per distacco, che la Fiorentina vinca, pareggi o perda, lui è sempre tra i migliori. Mvp del match contro il Sassuolo con gol e assist, Castrovilli si è ripetuto anche contro il Parma e grazie alla sua rete la Fiorentina è riuscita ad acciuffare un pareggio meritato quanto faticoso. 

È una delle pedine titolari e inamovibili dello scacchiere di Montella, con l'allenatore che fino ad ora non lo ha mai fatto riposare. In undici partite di campionato è stato sostituto quattro volte (tre delle quali a dieci minuti dalla fine). E il suo tabellino recita: tre gol e due assist. Capocannoniere della squadra insieme a Pulgar e Milenkovic, il numero otto viola è anche uno dei migliori dribblatori della Serie A. Un suo marchio di fabbrica, il dribbling, che abbina a: corsa e quantità (11.529 km percorsi in media in 1028 minuti), qualità palla al piede, assist e inserimenti senza palla. Piano piano il giovane Castro sta diventando una vera e propria mezzala moderna, grazie anche al lavoro del mister. Anche perché gli inserimenti del numero otto viola fanno male alla difese avversarie: il gol al Parma nell'ultima giornata di campionato è stato quasi una fotocopia del gol col Sassuolo. Inserimento e colpo di testa. La nuova specialità del numero otto

È senz'altro la migliore stagione di Castrovilli in carriera. Con i suoi tre gol segnati, non solo è il capocannoniere viola, ma anche il centrocampista più prolifico di tutta la Serie A insieme a Sensi e Pjanic. E le sue prestazioni non sono passate inosservate: è di questi giorni la notizia secondo la quale l'Inter avrebbe già messo gli occhi sul centrocampista, blindato però dal rinnovo contrattuale firmato qualche settimana fa e dalle parole di Joe Barone di ieri pomeriggio: "Gaetano è un giocatore della Fiorentina, abbiamo rinnovato il suo contratto perché tutti noi crediamo molto in lui. Come ho sempre detto per tanti anni sarà un giocatore viola, lo vedo a Firenze in futuro". Se nel futuro di lungo periodo vede il viola, nel breve molto probabilmente vedrà l'azzurro con il ct Mancini che stavolta al prossimo raduno non lo lascerà a casa.

Nelle prime undici giornate il centrocampista pugliese non aveva mai segnato così tanto: il suo record di gol in una stagione è di otto reti segnate nella stagione 14/15 quando giocava ancora nella squadra Juniores del Bari. Poi sei con la Primavera della squadra gigliata nella stagione 16/17 e quattro quelle tra i grandi l'anno scorso in Serie B con la Cremonese. È quindi ad una sola segnatura per eguagliare il suo record di gol in una stagione (nelle categorie maggiori), solamente dopo undici giornate di A. Questo grazie anche alle sue nuove specialità.