LA TRATTATIVA CHE NON TI ASPETTI

28.08.2020 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LA TRATTATIVA CHE NON TI ASPETTI
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Cristiano Biraghi tornerà a tutti gli effetti un giocatore della Fiorentina a partire dalla prossima settimana. L'esterno mancino, che ha passato l'ultima stagione in prestito all'Inter, non resterà in nerazzurro come probabilmente avrebbe preferito, ma ripartirà dal Franchi e dalla Viola di Beppe Iachini. Questo perché la Fiorentina non ha trovato l'accordo per rinnovare lo scambio di prestiti che coinvolgeva anche Dalbert e perché, lo stesso allenatore gigliato, ha dato il via libera al suo ritorno, considerandolo alla pari se non più utile dello stesso brasiliano. 

Il ritorno del giocatore prelevato da Corvino al Pescara nel 2017 però, sarà più turbolento del previsto perché il suo rientro a Firenze significherà anche tornare al vecchio ingaggio, nettamente inferiore ai 2 milioni percepiti nel corso di questa stagione a San Siro. Un motivo di immediata frizione tra l'agente e il club viola, con dichiarazioni che non lasciano scampo a dubbi rilasciate dallo stesso Giuffredi nella giornata di ieri: "Con la Fiorentina c'è un problema contrattuale - ha dichiarato a Radio Punto Nuovo - Il suo contratto è stato firmato tre anni fa quando il giocatore aveva una dimensione diversa. Tornerebbe volentieri, ma non con il contratto di quel valore". 

Tradotto nella lingua del calciomercato, ci troviamo semplicemente davanti a una trattativa che dovrà cominciare praticamente da zero. La Fiorentina dovrà mettersi a un tavolo col procuratore e provare a prolungare con adeguamento per portare l'esterno a guadagnare una cifra simile a quella percepita a Milano. La domanda è: la Fiorentina sarà pronta a fare questo passo verso il giocatore? Probabilmente sì ma non fino a 2 milioni di euro netti a stagione, che lo porterebbero immediatamente a guadagnare quanto i migliori in rosa. L'esito della nuova intesa non è per niente scontato e non sono da escludere nuovi colpi di scena, soprattutto nel caso in cui qualcuno si dovesse presentare alla porta di Pradè con una 10-12 milioni cash per rilevare il calciatore.