LA LOGICA DELLE DUE MANI

19.05.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA LOGICA DELLE DUE MANI

Nel giorno in cui il Viola Park apre le sue porte ai media in casa viola resta il totoallenatore l’argomento più gettonato, tanto più di fronte a uno scenario Gattuso che si è certamente complicato. Che siano gli strascichi del clima rovente fiorentino, o l’attesa stessa del tecnico di una chiamata di tipo diverso, la panchina del prossimo anno resta ancora un rebus, con le alternative degli ultimi tempi che tornano alla ribalta, JuricFonseca, Garcia.

Di certo l’ultima settimana di campionato vede Commisso e i suoi dirigenti schierati un po' su ogni versante, e già oggi potrebbe arrivare un verdetto fondamentale nel processo di sviluppo, super avviato, del nuovo centro sportivo viola. Si dovrebbe infatti pronunciare in giornata il TAR della Toscana, ed è lecito attendere con ansia risposte, fosse solo per cosa sta nascendo alle porte di Firenze.

Se gli ultimi giorni hanno allontanato il dibattito dal campo ai microfoni, alimentando comunque l’attesa per i segnali sul futuro, quanto sta nascendo a Bagno a Ripoli è già un presente che fa sognare. Perchè i lavori procedono spediti, e soprattutto perchè soltanto immaginare la nuova casa viola, in uno scenario del genere, lascia a bocca aperta.

Indubbiamente bello il centro sportivo immaginato per tutte le squadre viola, inevitabilmente moderno e destinato a rappresentare un’eccellenza nel panorama italiano ed europeo, tanto più nel rispetto di un’ecosostenibilità fondamentale visto il territorio. Commisso, ieri, ha di nuovo ribadito il lavoro portato avanti secondo la semplice logica delle due mani, la sinistra e la destra. Se sul fronte della squadra, e del suo tecnico, saranno giorni di ulteriore attesa, su quello delle infrastrutture il centro sportivo è una realtà ormai alle porte che oggi affronterà anche una decisione importante come quella in arrivo dal TAR. 

Di seguito il video realizzato di Firenzeviola.it nel corso della visita al Viola Park con il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e l’Architetto Marco Casamonti