LA GRANDE BELLEZZA
E' stata sicuramente la domenica di Alessandro Matri. L'ex attaccante rossonero aveva una grande voglia di rivincita e l'ha subito tradotta in una doppietta da attaccante purissimo, giusto quello che mancava a Montella. Ma soffermarsi soltanto sulla prestazione del bomber sarebbe limitativo per una squadra che, sopratutto ripensando al gennaio della scorsa stagione, è in grande forma sia mentale che fisica. Il dato che più riempie gli occhi sono i 5 punti di differenza rispetto alla stessa giornata del campionato 2012-2013.
Partendo dalla difesa, Neto non subisce gol da 6 partite e sopratutto dimostra una sicurezza che ad inizio anno rischiava di essere la sua più grande pecca. La difesa, dopo le critiche iniziali si è fermata a 20 gol subiti, lontana dai 10 della Roma, ma comunque la terza difesa del campionato dopo la Juve e prima del Napoli fermo a 22 reti subite. Il centrocampo ha ritrovato il Pizarro perduto. Un giocatore che fa la differenza dettando i tempi della squadra e che sopratutto dà sicurezza anche alla difesa. Borja Valero si può anche non commentare, mentre da menzione d'onore le ultime prestazioni di Mati Fernandez coronate dal gol di ieri. Il cileno, sempre tenuto in grande considerazione da Montella, sta ripagando la fiducia con un crescendo di prestazioni che hanno fatto dimenticare anche l'assenza di Aquilani. Cuadrado e Vargas sono sempre più certezze sulle fasce, capaci di ripiegare anche in fase difensiva, mentre Matri ha completato una squadra che aveva bisogno di profondità. Rimasti fuori ci sono anche Joaquin, Matos, gli infortunati Mario Gomez e Rossi, il nuovo acquisto Anderson e tanti giovani di belle speranze.
La Fiorentina non è solo quella di Matri, è sopratutto quella di Montella, Pradè, Macia e ADV. Una rosa all'altezza di tre competizioni, sempre più lanciata verso una rincorsa alla Champions complicata quanto bellissima. Sbriciolata la concorrenza di Inter e Lazio, adesso il prossimo obiettivo è la conquista della semifinale di Coppa Italia. Questa squadra non può altro che essere definita come il film di Sorrentino, è veramente una "grande bellezza".