KHARJA SI GIUSTIFICA, Non sono l'unico...

04.11.2011 13:55 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: francefootball.fr
KHARJA SI GIUSTIFICA, Non sono l'unico...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Queste le parole che Houssine Kharja ha rilasciato al quotidiano francese FranceFootball.fr: ''Quando le cose vanno male, qui trovano sempre delle storie. E' un peccato che sia accaduto prima di una partita (Kharja fa riferimento alle parole di Mihajlovic che aveva svelato giorni fa i suoi viaggi continui tra Milano e Firenze). Ha fatto un rumore, così come martedì scorso, quando è stato scritto che avevo avuto una discussione con il direttore sportivo di Genova dopo la partita di domenica, mentre era del tutto falso. Andata e ritorno a Milano? Questo non è qualcosa che si deve nascondere. Io non sono l'unico calciatore di Serie A che ha questo tipo di vita, perché ci sono così tanti giocatori che hanno le loro famiglie in alcune città. L'ho fatto all'inizio della settimana, lunedi e martedì, quando avevamo poi tutta la settimana per preparare la partita. Io sono come tutti, ho una famiglia, non vivo solo per il calcio, anche se è il lavoro che mi permette di vivere. Mia figlia va a scuola di francese a Milano. C'è un'ora e mezza tra Firenz e Milano e col treno è molto pratico e rilassante viaggiare. Non penso che questo sia scandaloso. Questa notizia è stata data dopo una sconfitta contro un avversario storico della Fiorentina (con la Juve) in modo che i giornalisti di Firenze hanno cercato problemi ovunque. Non credo che questi viaggi condizionino le mie prestazioni durante le partite. L'unica cosa che ha un'influenza è il fatto di aver giocato poco da quando sono arrivato, quindi non avevo ritmo. Adesso ho giocato due gare consecutive da titolare e i benefici stanno arrivando. La cosa più importante è giocare. Il resto fa parte della mia privacy. I giocatori dell'Inter e del Milan che vivono nel centro della città a volte ci mettono un'ora e mezzo per arrivare a casa visto il traffico. Forse non è piaciuto alla gente il fatto che io non viva nella città di Firenze, ma questo non è vero perché da giovedi a domenica, io vivo qui. Ancora non sono stato multato, e non so se ci sarà anche se mi è stato detto che mi verrà cominata. Spero che arrivino i risultati e le cose si calmeranno un po'. Accetterò ciononostante tutte le decisioni che la società prenderà''.

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