IL LAZZARI RITROVATO
La storia recente di Andrea Lazzari ricorda molto quello che è successo lo scorso anno con Juan Manuel Vargas. Il peruviano era un giocatore ai margini della rosa, con Pradè che fino all'ultimo giorno utile di mercato ha provato a piazzarlo come fosse un oggetto scomodo, uno di quelli di cui ti vuoi liberare ad ogni costo. Poi la sorpresa. Vargas resta alla Fiorentina, con Montella pronto a rilanciare un giocatore che fino a qualche anno prima era stato uno dei migliori esterni ali d'Europa.
Un'operazione che si è conclusa con un pieno successo: il peruviano, che era stato tutta l'estate a lavorare da solo a Firenze, ha convinto il tecnico gigliato. Risultato? Tante gare lo scorso anno e anche tante reti, col suo potente sinistro. Un giocatore totalmente ritrovato.
Anche Andrea Lazzari potrebbe andare incontro allo stesso destino. Dopo due anni lontano da Firenze (ceduto in seguito alla famosa serata della Pernice a Moena), l'ex centrocampista del Cagliari è tornato a Firenze. A differenza di Vargas Montella lo ha portato in ritiro e lo ha quasi sempre utilizzato nelle amichevoli, anche per la carenza di centrocampisti viste le iniziali assenze di Pizarro ed Aquilani.
Ebbene, Lazzari si è comportato in maniera esemplare, allenandosi con impegno e senza una parola di troppo. L'affare con il Chievo è definitivamente sfumato, anche se la Fiorentina proverà comunque a cederlo in quest'ultima settimana di mercato. Se dovesse rimanere a Firenze, Montella potrebbe avere un'arma in più a disposizione, visti anche i numerosi impegni che attendono i viola in questa stagione.