IL CAOS

16.04.2012 15:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

L'appuntamento è fissato per le ore 18.00. Solo dopo allora capiremo con certezza quando potrà essere recuperata la giornata cancellata a seguito della tragica morte di Piermario Morosini. Di certo, come ha più volte ricordato il presidente della Lega Beretta, la situazione non è affatto facile: molte sono le fratture - alcune delle quali nette - tra i vari club della massima serie, che hanno sull'argomento opinioni discordanti.

Tralasciando quanti, come il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, avrebbero voluto disputare la 33a giornata con tutta regolarità, a dispetto dell'indicibile lutto che si stava consumando nel mondo del calcio, sono due le scuole di pensiero relative al recupero delle ultime partite: club come l'Inter, il Genoa, il Chievo ed il Napoli vorrebbero lasciare immutato il calendario di Serie A, recuperando la recente giornata sospesa il 25 aprile (l'unica data ad oggi disponibile nel solo orario delle 15.00, dato che la sera si svolgerà la semifinale di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Bayern Monaco).

Altri, in un numero non ben precisato, sarebbero invece favorevoli allo slittamento diretto della 33a giornata al prossimo week-end, quando in linea di principio sarebbe dovuto andare in scena il 34esimo turno il quale, di conseguenza, verrebbe recuperato il 25 aprile. Già, perché se in tutto questo gran bailamme e turbinio di opinioni c'è una certezza, è che sicuramente il giorno della Festa della liberazione si giocherà al calcio; in un modo o nell'altro. In buona sostanza, tanto per essere chiari, la Fiorentina non sa ancora se domenica giocherà all'Olimpico di Roma, nel posticipo, contro i giallorossi di Enrique o se, nel lunch-time, se la dovrà vedere con l'Inter. Ma in un Paese come l'Italia chiedere celerità, oltre che chiarezza, per prendere decisioni in ambito calcistico è forse una pretesa eccessiva.