UNO CHE VA, L'ALTRO CHE TORNA

18.02.2011 00:50 di  Marco Sarti   vedi letture
UNO CHE VA, L'ALTRO CHE TORNA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Uno che va, l'altro che torna. Uno che sta bene, si riprende e ricomincia a giocare e l'altro che si infortuna. Uno che rientra nella mischia, l'altro che ne esce. Singolare la vita. Gli strani casi che ti mette davanti. Vargas, dopo un momento che dir nero è eufemismo, torna in campo a lavorare con il gruppo proprio nel giorno in cui l'amico Santana, per l'ennesima volta, deve fermarsi causa un problema muscolare. Amici dicevamo. Si, perché i due, da quando il peruviano è arrivato a Firenze, hanno legato molto dentro e soprattutto fuori dal campo.

A testimonianza di questo, l'abbraccio dell'argentino al compagno ancora indisponibile in occasione della partita contro il Genoa. Santana mette in rete il pallone che risulterà decisivo nell'economia del match (poi finito 1-0), e va immediatamente a cercare l'amico infortunato, ad abbracciarlo, a rincuorarlo. Pochi giorni prima si mormora che, proprio Santana, avesse promesso al peruviano di aiutarlo, standogli vicino nel momento più buio, a farlo tornare quello di un tempo. Tutto questo poco meno di un mese fa, il resto è storia di oggi e di ieri. Vargas che torna dalla lunga serie di infortuni sia muscolari che traumatici (che automobilistici) e Santana che invece deve, suo malgrado, dare forfait, sconfitto dall'ennesima botta di sfiga di una carriera che, fosse stata meno farcita di infortuni, sarebbe potuta essere ben più luminosa. 
La notizia positiva è che Mario ne avrà per pochi giorni, probabilmente la prossima settimana potrebbe già scendere in campo. Tra una settimana dovrebbe esser pronto anche Juan, e sarebbe bello poterli vedere di nuovo insieme, tanto diversi in campo quanto amici fuori. Non resta che sperare che la maledizione dei due amici che non potevano giocare insieme si spezzi. A tali fini, per favore, vi sono in circolazione teche di cristallo fantastiche, prego inserirci Vargas, almeno finché Santana non torna.