FORMAZIONE IN CASSAFORTE
Nemmeno il tempo per gioire della bella vittoria conquistata sul campo del Novara che i viola devono necessariamente rituffarsi con decisione sulla Tim Cup, ad oggi l'unica vera scorciatoia che autorizza ancora i viola a cullare sogni europei. Il match contro la Roma di mercoledì sarà un crocevia importantissimo per la stagione viola, dal momento che l'attuale classifica dei gigliati non autorizza a fare voli pindarici e la coppa nazionale risulta l'unica competizione dalla quale i viola possano trarre delle soddisfazioni.
Certo non sarà facile capire quale squadra avrà in mente di mandare in campo Delio Rossi per la partita dell'Olimpico, dal momento che la volontà di passare il turno da un lato e l'importanza del match contro il Lecce di domenica prossima dall'altro obbligheranno probabilmente l'allenatore viola a schierare una squadra sì competitiva ma indubbiamente infarcita di alcuni cambi che diano la possibilità di far rifiatare quei giocatori che fino adesso sono stati maggiormente impiegati.
Dato per scontato l'impiego del 3-5-2 che ha ottimamente figurato a Novara, tra le ipotesi di novità più credibili c'è quella dell'impiego dal 1' di Neto tra i pali, che già in Tim Cup ha collezionato una presenza con Rossi nel precedente turno contro l'Empoli. In difesa potrebbe trovare spazio anche Michele Camporese, giocatore che la Fiorentina ha voluto trattenere con forza a Firenze a seguito del cambio di modulo. A centrocampo invece le sorprese potrebbero essere sulle fasce, con Pasqual e De Silvestri (all'occorrenza Romulo) che potrebbero sostituire Vargas e Cassani. In attacco infine la novità potrebbe essere rappresentata da Alessio Cerci, che nello stadio in cui è cresciuto potrebbe ritrovare quella concentrazione e quella grinta che negli ultimi tempi gli sono mancate e che hanno portato Rossi regolarmente ad escluderlo dal campo.