FIUMI DI PAROLE
Tutti insieme, così, non li avevamo visti mai. Eppure, in un solo giorno, ben cinque tesserati della Fiorentina (non con le nazionali) hanno preso la parola e parlato ai media. Due soli media, per la verità, coloro che investono più quattrini nel pallone nostrano: Sky (che ha fatto 4 su 5) e Mediaset. Sembrano lontani, insomma, i tempi delle conferenze stampa con uno/due giocatori che ogni settimana si presentavano in sala stampa per rispondere alle domande di (tutti) i cronisti. Ma ancor più lontani sembrano i tempi della scorsa stagione, quando passavano mesi e mesi senza che alcun giocatore prendesse parola (post-partita esclusi).
Ma tant'è. Oggi, si diceva, è toccato a ben cinque giocatori viola: Ljajic (a Sky), Borja Valero (a Mediaset), Gonzalo Rodriguez (a Sky), Pasqual (a Sky, ma anche ai Gigli), Aquilani (a Sky).
Un'abbuffata mai vista prima. Tutti con un comun denominatore (il positivo inizio di stagione, il ritrovato entusiasmo della piazza, le qualità di mister Montella), ciascuno con qualche spunto particolare. Ljajic, ad esempio, ha ammesso (LEGGI QUI) di aver voltato pagina rispetto all'anno scorso ("Si vede che mangio meno cioccolata rispetto al passato, anche se ancora gioco spesso alla PlayStation") ma anche di non considerarsi un attaccante ("Sono una mezza punta, ma posso giocare anche come prima punta se me lo chiede il mister"). Borja Valero si è addentrato in un confronto fra Montella, Di Matteo e Capello (LEGGI QUI), mentre Gonzalo Rodriguez, parlando dell'attacco, ha ammesso di sognare (come molti tifosi viola) un certo Giuseppe Rossi (LEGGI QUI). Poi è toccato a Pasqual (LEGGI QUI), che ha avuto anche modo di rispondere a un certo Marchionne, mentre Aquilani (LEGGI QUI) ha provato a far chiarezza sulla sua condizione fisica, sottolineando che la sua disponibilità per la gara col Chievo è tutt'altro che scontata.
I giocatori viola, insomma, stanno tornando a parlare con continuità. Dopotutto, è anche questo un segnale del nuovo corso intrapreso dalla nuova Fiorentina.