FIORENTINA, Un tesoretto per la difesa
Soldi, poco meno di 18mln, quelli che Corvino ha a disposizione per fornire a Prandelli una squadra formato Champions League, per colmare anzitutto l’esigenza di un nuovo difensore. Centrale, possibilmente in grado di fare anche l’esterno destro altrimenti via al doppio acquisto dato che al momento anche sulla fascia di ruolo c’è il solo Comotto. Il ds viola ha accudito i suoi ragazzi in questa prima parte di ritiro, sistemato l’acquisto di Castillo e adesso si appresta alla parte più impegnativa del suo lavoro. L’acquisto pesante, quello che conta, quello che soprattutto per quanto riguarda la difesa deve portare il salto di qualità; far passare la valutazione da 6- ad almeno un bel 7. Con queste idee Corvino doveva partire per la Spagna per affondare i prossimi colpi. Ci proverà comunque ma tramite altri contatti, da Firenze. Il Real Madrid lo aspetta per confrontarsi non più sull’ormai decaduto obiettivo Drenthe bensì per Garay in prima battuta eventualmente di Heinze in seconda. Difensori argentini, rocciosi, esperti, in grado di assicurare quel valore aggiunto alla difesa viola. Dai 9 ai 12mln la spesa prevista, in caso di risparmio (Luisao dal Benfica per una trattativa a ribasso visto che Corvino non lo ritiene la sua prima scelta) spazio anche ad un terzino destro puro come De Silvestri. Valida altrimenti l’ipotesi di un prestito economico sullo stile dello Zauri che fu: il nome è sempre quello di Cassetti della Roma.
Queste le linee guida della prossima settimana di calciomercato gigliato, consapevole che il pubblico viola ha tutte le attenzioni rivolte su quell’investimento annunciato dal presidente come obbligatorio e reso attesissimo sulla piazza dal botta e risposta con il tifo juventino che gongola per l’arrivo di Felipe Melo. Ci sarà e ci dovrà essere anche un centrocampista, l’impressione è che senza clamorose sorprese (sconto importante del Porto per Fernando?) Edinho e Brighi siano le prime scelte. 4-6mln la forbice di spesa; il brasiliano è più che prenotato (ieri cena a Cortina tra Corvino e il ds leccese Angelozzi) il romanista può ampiamente rientrare nel giro dei sacrifici giallorossi per aiutare le annaspanti casse della società.
TESORETTO IN CRESCITA? Papa Waigo e Da Costa ad oggi sono gli unici due elementi che Corvino ha confermato voler cedere. Sono già sul mercato, le offerte latitano, il ds spera sempre di utilizzarli anche come contropartita tecnica. Semioli, Santana, Pasqual e Dainelli sono invece i nomi che possono smuovere qualche equilibrio. Prima di tutti l’esterno destro ex Chievo che segue con il broncio gli allenamenti della squadra, poi l’argentino ed il terzino se per entrambi la trattativa per il rinnovo contrattuale non porterà niente di buono nel giro di breve. Il capitano non ha escluso una partenza ma inevitabilmente attende di sapere se ci sarà nuova concorrenza.