FIORENTINA, I pensieri di Sinisa

10.01.2011 11:53 di  Tommaso Mattei   vedi letture
FIORENTINA, I pensieri di Sinisa
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© foto di Federico De Luca

Qualche certezza in più e allo stesso tempo qualche sicurezza in meno. La partita di ieri contro il Brescia ha lasciato tanto entusiasmo e qualche dubbio. Sono arrivati tre punti importantissimi ma Sinisa Mihajlovic non sta pensando solo a questo. Il tecnico serbo non è cieco, anzi. E' consapevole che qualcosa non gira nel gioco della Fiorentina e sta facendo di tutto per far cambiare questa tendenza. Dopo il secondo tempo del Franchi il tecnico serbo sta davvero pensando se stravolgere qualcosa nell'assetto gigliato. Stiamo parlando di moduli e non di uomini, sì perchè quello visto negli ultimi minuti contro il Brescia è piaciuto quasi a tutti. Una squadra più quadrata e maggior capacità di sviluppare gioco grazie a un modulo diverso. Il gol del 3-2 di Ljajic è arrivato grazie a una bella azione che non si vedeva da tanto tempo. Insomma con il centrocampo a 3 e il trequartista alle spalle delle due punte la Fiorentina ha mostrato qualche progresso. Per questo Mihajlovic sta seriamente pensando di cambiare il suo assetto. Adesso che può contare su Montolivo, D'Agostino e Donadel la sua idea è quella di mettere la mediana viola con tre uomini. D'Agostino regista basso con i due interni Montolivo e Donadel. Una scelta che aiuterebbe sicuramente la squadra visto che la compattezza di un centrocampo a tre darebbe maggior copertura anche a una difesa spesso in difficoltà. Non solo questo ma anche più propulsione in fase offensiva. Montolivo ha fatto vedere, con questo schieramento, di essere propenso all'inserimento fino al limite dell'area di rigore per rendersi pericoloso o utile in fase di suggerimenti.

In questo modulo ci sarebbe, come abbiamo visto, anche maggior incisività da parte di Adem Ljajic. Il talentino serbo rende al meglio proprio con questo modulo visto che adora spaziare su tutto il fronte d'attacco e non si sente costretto a rispettare una posizione come avviene nel 4-2-3-1. C'è poi l'idea del 4-3-3, altro modulo visto a gara in corso durante questa stagione e che a volte ha dato alla Fiorentina qualcosa in più. Anche qui resterebbe il centrocampo a tre ma si perderebbe il trequartista. Un sacrificio che visti gli ultimi minuti con il Brescia non piace troppo. Allo stesso tempo ci sarebbe più lavoro e spinta dalle fasce. All'interno di tutto questo c'è poi da fare un ragionamento anche sui singoli. Con il 4-3-1-2 ci sarebbe poco spazio ad esempio per Vargas a meno che Mihajlovic non voglia piazzarlo in mediana come interno. Ipotesi poco probabile anche perchè il peruviano è davvero un desaparecido. Con questo modulo anche Santana rischierebbe di restare fuori salvo vederlo come trequartista. Certo è che in questo momento è impossibile rinunciare all'argentino. Nel 4-3-3, invece, l'esclusione sarebbe quella di Ljajic e anche quella di Babacar. Anche qui con qualche pro e qualche contro. Come ad esempio il fatto che la presenza del giovane senegale aiuta senza dubbio Gilardino. Non solo, anche l'entusiasmo del talentino serbo sarebbe da non sottovalutare dopo il suo primo gol su azione. I pensieri di Mihajlovic sono tanti, a lui il compito di trovare la soluzione migliore per la Fiorentina. Sabato contro il Napoli sarà dura, servirà il meglio. Dal San Paolo in avanti.