FASE DUE
E' il giorno del confronto con il Governo, è il giorno in cui il movimento calcio al cospetto del Ministro Spadafora presenterà i protocolli medici per la ripresa degli allenamenti in attesa di un via libera. Archiviate divisioni e pareri contrari, almeno la maggior parte, la Lega ieri ha trovato una posizione comune che oggi sarà sottoposta al parere istituzionale in attesa di capire come realmente funzionerà la fase due del calcio.
Se negli ultimi giorni è stato lo stesso Ministro Spadafora a freddare gli entusiasmi ("non è scontata una ripresa degli allenamenti dal 4 maggio in poi" ha detto) è indubbio come un'unità d'intenti come quella espressa dalla Lega sia già una base di partenza. Pur entro protocolli molto rigidi, e pur garantendo il maggior numero di controlli, è in questa direzione che si muove il movimento italiano, anche e soprattutto per evitare una crisi economica che rischia di avere enormi ripercussioni sulle società più piccole.
La Fiorentina dal canto suo sta accelerando per farsi trovare nelle migliori condizioni possibili. Se il centro sportivo garantisce allenamenti divisi sarà nelle vicinanze che squadra e staff soggiorneranno nel limbo di maggio in cui tutti si augurano di poter riprendere le attività sportive, sempre che oggi arrivi un parere positivo da parte del Governo. Da quel in momento, anche per società e calciatori, sarà possibile concentrarsi sulla tanto agognata fase due.