DRAGOWSKI TITOLARE? ECCO I POSSIBILI PERCHÉ DELLA SCELTA

17.01.2022 13:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
DRAGOWSKI TITOLARE? ECCO I POSSIBILI PERCHÉ DELLA SCELTA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina affronterà il Genoa questa sera allo stadio Franchi e, salvo sorprese, lo farà con Bartlomiej Dragowski a difendere la porta dal primo minuto. La stagione del polacco, per ora, è stata decisamente al di sotto delle aspettative viste e considerate le prestazioni deludenti di quando è stato chiamato in causa e, soprattutto, l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per oltre tre mesi. Al rientro, in Coppa Italia contro il Napoli, ha disputato una partita insufficiente, sbagliando tecnicamente con i piedi in occasione del primo gol e venendo espulso poco dopo per un fallo da ultimo uomo su Elmas dopo un'uscita senza logica. Italiano però ha deciso di dargli ancora una volta fiducia e di riproporlo da titolare nella sfida valida per la 22ª giornata di Serie A.

In molti si sono chiesti il perché di tale scelta, ritenendo Terracciano in un periodo di forma migliore del compagno di squadra, ma il segnale che è stato dato alla squadra e ai due portieri è chiaro: Dragowski è il primo nelle gerarchie. Il tecnico della Fiorentina non può ragionare solamente pensando al match contro il Genoa, ma deve avere una visione più ampia e, probabilmente, ha valutato che un'esclusione del classe '97, dopo un'assenza così prolungata e degli errori così evidenti, avrebbe potuto minare alcune sue certezze, compromettendone il rendimento per il resto del campionato, quando invece Dragowski ha dimostrato di poter essere utilissimo per la causa viola. In più è noto da tempo come l'ex Empoli potrebbe finire sul mercato in estate e una sua svalutazione non farebbe troppo bene alla società che vorrebbe, eventualmente, monetizzare al meglio dalla sua cessione. Questa però è un'altra storia e siamo sicuri che è un pensiero che non ha nemmeno sfiorato Italiano, concentrato solo sul campo e sull'obiettivo Europa.