DDV, Spiazzati da Monti, lo preferivo capo dello stato

Ospite di Santoro nel corso di Servizio Pubblico su La7, l'azionista di maggioranza viola Diego Della Valle ha parlato della situazione politica attuale: "La situazione di crisi è pesantissima, sarà un Natale brutto. E' una situazione che parte da lontano, non certo dagli ultimi mesi di governo e poteva essere affrontata meglio, in modo più realistico tenendo conto di come vivono le famiglie. In questi giorni siamo tutti un po' spiazzati dalla retromarcia di Monti. Monti ha fatto bene a questo paese, ha portato stabilità, ha fatto cose buone e altre che poteva fare meglio. Ma forse bisognava criticarlo sulle cose che non andavano bene e invitarlo a parlare di più al paese. Il suo modo di candidarsi non ha fatto bene. E bisogna distinguere i movimenti che sostengono Monti: ci sono anche i furbetti che fingono di essere nuovi. Attorno a Monti c'è l'establishment, la gente sta da un'altra parte".

"Noi non dobbiamo preoccuparci quando qualcuno ha e se l'è conquistato con lavoro, bisogna preoccuparci di chi non ha. Dobbiamo occuparci di competitività e solidarietà. Dobbiamo fare in fretta e cambiare la classe dirigente, in particolare quella che non produce ma vive di rendite di posizione. La polemica con Marchionne non l'abbiamo fatta io o la classe dirigente, ma il paese. Con il nuovo governo ci sarà una classe politica che avrà diversi punti di vista, mi auguro qualche ex commerciante, operaio, sindacalista. Monti e Bersani alternativi? Chi vince deve andare a comandare. A me piaceva di più uno scenario con una coalizione in grado di vincere le elezioni e Monti presidente della Repubblica". "Oggi non abbiam bisogono di contrapposizioni, il vero scoramento è la crisi e la mancanza di lavoro".