CUTRONE, ASSIST A PRANDELLI PER OTTENERE PIÙ SPAZIO
La vittoria di ieri per 1-0 ai tempi supplementari contro l'Udinese in Coppa Italia ha riportato nell'ambiente Fiorentina un po' di serenità dopo i tanti risultati negativi delle ultime settimane, ma soprattutto rivaluta la posizione di Cristobal Montiel, messo ai margini con Iachini, incredibilmente decisivo nella gara della Dacia Arena. Non c'è solo lui però a reclamare più spazio nei viola, ma anche Patrick Cutrone. L'ex Milan è entrato in campo al posto di Dusan Vlahovic al 90' ed in mezz'ora è riuscito ad essere molto più incisivo di quanto non lo sia stato il serbo nei tempi regolamentari. Al di là della voglia, della caparbietà e della grinta che non mancano mai al classe '98, ieri si è visto anche l'assist per il gol decisivo di Montiel dopo aver stoppato e protetto palla in area di rigore difendendola dal tentativo di Nuytinck di togliergliela.
Niente di eccezionale per carità, non va esaltato più del dovuto un gesto tecnico che dovrebbe essere la normalità per un centravanti, ruolo che però non viene ricoperto nel modo adeguato da tempo ormai in casa Fiorentina. Dall'entourage del calciatore filtra un certo dissenso, un po' di stupore misto ad incredulità per il trattamento che Cutrone sta ricevendo dalla società gigliata. Del resto i numeri parlano chiaro ed evidenziano come, nonostante un finale di stagione in crescendo, quest'anno non sia mai partito da titolare, eccezion fatta per la sfida al Padova, e sia stato impiegato solamente 147 minuti in Serie A più 97 in Coppa Italia.
Quel che è certo è che Prandelli è arrivato da poco e dovrà ancora valutare al meglio le risorse che ha a disposizione, ma Cutrone ha voglia di dimostrare che può diventare determinante per la Fiorentina conquistandosi così anche un posto da titolare nell'Under 21 di Nicolato in vista dell'Europeo di categoria. Con un Vlahovic ultimamente un po' appannato e all'apparenza in un momento anche mentalmente difficoltoso dove sembra aver perso un po' di fiducia in se stesso, il minutaggio dell'italiano potrebbe crescere. Altrimenti la società dovrà fornire delle spiegazioni sul perché si sia deciso di puntare su di lui senza poi utilizzarlo a dovere.