CORSA A DUE

17.04.2012 18:00 di  Marco Sarti   vedi letture
CORSA A DUE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Una cosa è una partita, novanta minuti, due tempi di gioco. Un'altra è una stagione, un intero campionato, un'annata. Eppure due giocatori viola si giocano con l'Inter un bel pezzo di credibilità. Ljajic e Cerci. Cerci e Ljajic. Questo è il dubbio di Delio Rossi per il lunch time match contro i nerazzurri rivitalizzati da Stramaccioni. Entrambi talenti, entrambi giovani, entrambi discussi, altalentanti, capaci di risolvere qualche gara e deciderne in negativo qualche altra. Il serbo classe '91 arrivò nell'inverno della Champions sull'onda lunga Jovetic, al Partizan andò una cifrà vicina ai sette milioni, investimento ancora non ripagato. Il romano qualche mese dopo, in scadenza di contratto per 4 milioni di Euro. Una cifra che già allora fece discutere visto che il ragazzo veniva da qualche stagione così così.

Dopo qualche annetto di Fiorentina i dubbi rimangono. Ljajic resta un giocatore talentuoso, dotato di un gran destro e capace di risolvere le gare su punizione. Oltre questo però c'è tanto lavoro da fare, tanto sudore che il ragazzo deve versare per poter arrivare ai livelli che tutti gli pronosticavano. Cerci invece qualcosa di più ha fatto: gol, assist e qualche giocata. Nel mezzo però tante polemiche, qualche uscita non felice, espulsioni in pieno stile Balotelli e scelte che pare eufemistico chiamare solo "non politicamente corrette". Ma tant'è, questa è la loro storia viola fino ad oggi. Nel calcio però c'è sempre il tempo di dimostrare, riscattarsi, vincere. E domenica c'è l'Inter al Franchi, dove la vittoria vale sei punti e dove l'assenza di Amauri consegnerà ad uno dei due la maglia da titolare per aiutare l'eterno Jovetic di questa stagione.

Va da sé che questa sembra l'ultima chiamata per colui che scenderà in campo. Sia l'uno che l'altro sono sul filo del rasoio: il prossimo anno potrebbero non essere più a Firenze e se, proprio loro, hanno ancora qualche motivazione è il tempo di dimostrarla. In campo, sul terreno di gioco, per non ripetere gli errori fatti in passato e per disegnare un futuro migliore. Il talento, per entrambi, è innegabile, resta da capire se riusciranno a incanalare la loro voglia, le loro motivazioni, il loro entuasiasmo nel modo giusto. Adesso è il momento di dimostrare, entrambi sono stati aspettati anche se discussi, entrambi hanno avuto le loro occasioni. Adesso è il momento di cresce e diventare decisivi.