COMMISSO E RIBERY TENTANO MANDZUKIC. PERICOLO BUNDES
Con la difesa a rappresentare la nota migliore di questa Fiorentina, la dirigenza viola non ha intenzione di perdere tempo per rinforzare un attacco apparso ancora troppo sterile per poter ambire ad un qualsivoglia salto di qualità e, pur contando che nella prossima stagione ci sarà anche un Kouame permanente in più, cominciano ad emergere i primi nomi, i candidati per un posto là davanti considerando anche il futuro incerto di Chiesa e i vari Vlahovic e Sottil papabili per un addio in prestito. Tra questi c'è anche quello di Mario Mandzukic, profilo molto apprezzato.
Secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, infatti, il croato classe '86 - così come già avvenuto per Amrabat - sarebbe un nome indicato personalmente da Rocco Commisso, con il presidente viola che, da osservatore interessato della Juventus quale non ha mai fatto mistero d'essere, ha sempre visto in lui un esempio di agonismo, correttezza e sacrificio, di un protagonista di molte delle vittorie bianconere pur mantenendo un'attitudine da uomo squadra. Certi valori agli occhi di un uomo come lui risaltano, eccome. Se poi ci aggiungiamo gli sperticati elogi del suo ex compagno di squadra Ribery, niente meno che leader tecnico e morale di questo spogliatoio, ecco che il cerchio va a restringersi ulteriormente.
Oltre alla buona parola del francese, però, c'è di più. Per quanto risulta a FirenzeViola.it, l'idea della Fiorentina sarebbe quella di avanzare presto una proposta contrattuale vera e propria, sotto forma di biennale a cifre alte anche se non altissime (almeno 5 milioni il totale del contratto) e di rendere dunque concreti gli interessamenti a distanza fin qui non sfociati in nient'altro se non in chiacchiericcio. La questione, però, è meno facile di quanto sembra, anche perché fino ad ora è lo stesso Mandzukic - il cui cartellino va ricordato costa zero - a voler prendere tempo in attesa di capire alcuni sviluppi, su tutti il futuro di Allegri, suo allenatore di fiducia e artefice della costruzione del suo ruolo da protagonista nei successi juventini, ma anche la possibilità di attrarre nuove offerte, dato che dopo quelle di altri club di A, della Premier e dei turchi del Galatasaray avrebbero cominciato a bussare anche dalla Bundesliga, campionato che conosce bene e nel quale ha lasciato diversi estimatori. Insomma, la concorrenza non manca, ma la Fiorentina sembra davvero disposta a giocarsi le sue carte.