COLPANI, BATTI UN COLPO
Per Andrea Colpani è arrivato il momento della verità. Il rientro di Gudmundsson e la contestuale perdita di Edoardo Bove, potrebbero spingere Palladino alla ricerca di nuove soluzioni tattiche e di interpreti e uno dei giocatori che rischia di finire fuori dalle gerarchie fino a qui acquisite è proprio l'ex Monza arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto la scorsa estate.
Tutti in attesa - Se da una parte è evidente che il tecnico viola abbia grande fiducia in lui, tanto da averlo schierato con grande continuità in campionato, dall'altra è altrettanto evidente che ancora non abbia trovato la sua perfetta collocazione all'interno di questa bella Fiorentina. Al momento è un ottimo equilibratore di gioco, che permette anche a Dodo di esprimersi al meglio chiudendo gli spazi che lascia libero il brasiliano nel corso delle sue scorribande. Ma da lui tutti si aspettano qualcosa di più.
Titolarità a rischio - Ci si aspetta prima di tutto gol e assist o comunque giocate determinanti, che a parte nella splendida partita di Lecce, si sono visti di rado. Anche lo sviluppo del gioco nel corso delle partite, che inizialmente erano spesso direzionate nella sua porzione di campo, adesso si sono spostate verso Sottil o comunque verso il lato opposto, quasi a sottolineare come da lui adesso ci si aspetti sempre meno giocate decisive. Su Colpani ha investito il club e continua a investire l'allenatore, ma è evidente che con un Gudmundsson in più e con un Beltran a fare da raccordo tra centrocampo e attacco, uno dei giocatori maggiormente a rischio per quanto riguarda la rosa dei titolari sia proprio lui.
Se ci sei, batti un colpo - Col Cagliari dovrebbe avere l'ennesima occasione dal primo minuto, anche perché non è detto che l'islandese sia pronto a giocare dal primo, ma senza una prestazione convincente, il vento delle scelte potrebbe anche cambiare. Ci sono varie ipotesi di evoluzione tattica che non prevedrebbero Colpani in campo dal primo minuto e solo una crescita che fino ad oggi si è vista solo a fasi alterne con più bassi che alti, potrebbe essere decisiva per permettere al giocatore di continuare ad essere parte della filastrocca dei titolari. Se ci sei, batti un colpo, si potrebbe riassumere il concetto. Ora tocca al "Flaco" dimostrare che il suo acquisto è stato azzeccato come quasi tutti quelli effettuati pochi mesi fa dai dirigenti di Commisso.