CHIESA, IL FUTURO È GIÀ QUI
Da due anni a questa parte, è sempre Federico Chiesa a prendersi le prime pagine del mondo Fiorentina. A partire dal comunicato che nell'estate dei tanti addii due anni fa blindò l'astro nascente viola respingendo ogni possibile offerta, sul gioiello cresciuto nelle giovanili e sbocciato nella Fiorentina si è sempre scritto e detto molto, forse troppo.
Le ultime indiscrezioni (leggi qui) parlano di un incontro fissato alla fine della stagione tra la società e babbo Enrico, dopo quel 26 maggio contro il Genoa che metterà fine ad un'annata che difficilmente resterà negli annali. Il futuro di Chiesa è quindi già qui, perché da lui e dalla sua eventuale permanenza alla Fiorentina anche il prossimo anno passa molto di quello che sarà anche il futuro della squadra viola, in un senso o nell'altro.
Ma prima del futuro c'è da pensare al presente, che di nome fa Milan. Un presente che può essere di buon auspicio se si ripensa al passato recente e alla partita d'andata, dove un piattone potente del talento viola fece portare a casa alla Fiorentina una vittoria che assieme alle imprese di Coppa Italia resta probabilmente uno dei momenti più alti della stagione.
Chiesa peraltro è entrato di fatto in 3 degli ultimi 4 gol segnati dalla Fiorentina al Milan, con un gol e due assist. Domani ci sono dunque tutti i crismi perché possa ripetersi: la squadra viola ha bisogno di lui e lui difficilmente è un giocatore che si tira indietro.