CHI SI PERDE E CHI SI RITROVA
Nel momento in cui ci rendiamo conto che la malasorte si sta accasando a Firenze, quando poco prima di scendere in campo contro l’Atalanta, si scopre che anche Gonzalo non sarà della partita, verrebbe voglia di imprecare contro il mondo intero. Stiamo perdendo i pezzi, e che pezzi, e il periodo non è certo dei migliori dal punto di vista del rendimento e dei risultati per la Fiorentina.
Ma questa volta il colpo viene superato con intelligenza e con la coesione del gruppo. Gli uomini in campo si aiutano, si guidano, stringono i denti e portano a casa una vittoria di vitale importanza per non perdere le speranze di raggiungere il terzo posto.
Gioca Ilicic, che riesce a placare i mugugni della sua presenza in campo, con un gol su punizione che da tranquillità a tutti. E’ sembrato più in palla e dentro ai movimenti del gruppo, soprattutto nel primo tempo. Un po’ come tutta la Viola, perché la seconda frazione di gioco è sembrata più in salita anche per gli altri. Nei passi avanti fatti dalla squadra, ci sono ancora uomini lontani dal top della forma, come Cuadrado, ma l’importante era prendersi questi tre punti, in qualunque modo possibile. Dispiace che Borja Valero abbia rimediato l’ennesimo giallo, anche stupidotto, che lo terrà lontano dalla partita contro l’Inter, come è successo anche per quella di ritorno con l’Udinese.
Non starà mica prendendo il “virus” che colpì lo scorso anno Pizarro? Deve stare attento, perché gli arbitri sanno benissimo che è lui il nostro genio in mezzo al campo, dai suoi piedi, ma soprattutto dalla sua testa, nasce il gioco della nostra squadra. Faremo comunque di necessità virtù, sperando nel recupero degli altri centrocampisti.
Non è ancora arrivata la rete casalinga di Alessandro Matri, ma gliela lasciamo per sabato quando, da ex milanista, si spera si sfoghi contro l’Inter.
Ci ha pensato, a sorpresa, Wolski che a sostituito Ilicic in tutto: ha preso il suo posto e, come lui, ha realizzato una splendida rete. E’ stato bravissimo, sembrava che dovesse perdere il pallone da un momento all’altro, invece è riuscito ad accompagnarlo in porta. Nella settimana che ha visto grandi soddisfazioni dal settore giovanile viola (quei cinque gol complessivi alla Juventus sono un capolavoro), ci fa immenso piacere vedere questo ragazzo, che forse anche giustamente aveva chiesto di essere mandato a giocare, realizzare un gol nel nostro stadio. Crediamo che in cuor suo si auguri di giocare altre partite, oltre a quelle contro l’Atalanta, anche se gli portano particolarmente fortuna (all’andata aveva preso la traversa).
Ci sia pertanto di conforto la ritrovata tranquillità in campionato per affrontare martedì una partita basilare, come è quella che ci potrà consentire di andare a giocarci la finale di Coppa Italia.
La Signora in viola