CHE PARTITA VIVIANO, SUPER RONCAGLIA, JOJO SPRECONE

22.09.2012 19:56 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
CHE PARTITA VIVIANO, SUPER RONCAGLIA, JOJO SPRECONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

VIVIANO – Salvato dal palo sul colpo di testa di Lucarelli non dove compiere interventi particolarmente complessi. Al contrario indovina l'angolo giusto e para il rigore a Valdes. Si supera nel finale su un colpo di testa ravvicinato, poi deve arrendersi al secondo penalty di Valdes. Ma che partita, 7.

RONCAGLIA – E' lui, è il super eroe del quale tutto il web parla (e non solo) da settimane. Per maggiori spiegazioni riavvolgere il nastro al minuto 19 del primo tempo e osservare al rallenty il missile che vale l'uno a zero. Ci sta anche di vedere il pallone. Gli volesse più bene la Dea Bendata  sarebbe ancora più decisivo, e invece paga l'irruenza sull'entrata su Pabon. Resta una gran prestazione macchiata dal pareggio finale, 6,5.

RODRIGUEZ – Soffre qualcosina soprattutto sui palloni alti, con Lucarelli che arriva a colpire indisturbato in un paio di circostanze. Meglio quando deve chiudere su Belfodil in collaborazione con Roncaglia. Va in apnea nei minuti finali come tutto il reparto, 6.

TOMOVIC – Dalla sua parte il Parma si vede poco, anche perchè Cassani gli dà sicuramente una mano. Tiene anche nel secondo tempo, 6.

CUADRADO – Si esalta, sull'uno a zero per i suoi, e mostra agli avversari la facilità di corsa palla al piede sulla linea dell'out. Cala alla distanza, la Fiorentina soffre qualche approvvigionamento in meno, ma percorre la corsia esterna senza tregua. Instancabile, 6,5.
33'st MIGLIACCIO – S.v.

MATI FERNANDEZ – Esordio ufficiale dal primo minuto. Qualche buona ripartenza e calci piazzati interessanti come quello toccato da Roncaglia sul palo. Altrettanto buona sarebbe la punizione dal limite in apertura di ripresa, ma finisce larga non di molto. Termina dopo un'ora di gioco una prestazione incoraggiante, 6.
Dal 15'st ROMULO – Nel giro di cinque minuti penetra in area senza trovare il giusto taglio, e riparte su invito di Pizarro. Crea scompiglio ed è quello serviva, 6.

PIZARRO – Comincia palleggiando molto in mezzo al campo. Prosegue tagliando da una parte all'altra con precisione millimetrica. E quando la cerca trova pure la verticalità. Rimedia il secondo giallo consecutivo, ma anche perchè lotta in ogni zona del campo. Giocatore totale, 7,5.

BORJA VALERO – Preziose le prime chiusure in ripiegamento e anche in piena area di rigore. Qualche screzio con Lucarelli in un primo tempo comunque positivo. A metà ripresa avrebbe un buon pallone su invito di JoJo ma non angola e Mirante para. Affidabile, 6.

CASSANI – Ha compiti di maggiore copertura rispetto al dirimpettaio Cuadrado, ma svolge a dovere il proprio compito. Ancora più accorto nel secondo tempo, a dar man forte ai tre di difesa, e un guizzo finale che vale un rigore. Adeguato, 6.

JOVETIC – Pochi palloni giocabili, almeno nella prima mezz'ora, e tanto movimento. Nel mezzo qualche guizzo al limite dell'area, ma senza trovare lo spazio per la conclusione. Nel secondo tempo la Fiorentina soffre e lui è costretto ad arretrare il baricentro. Negli ultimi venti minuti sembra salire in cattedra, ci prova anche con qualche tiro, ma spreca la grande occasione e alla fine il Parma, clamorosamente, pareggia. Un errore dagli undici metri che pesa maledettamente sul risultato finale, e un rigore tirato malissimo. Sprecone, 5.

SEFEROVIC – Titolare a sorpresa, sembra però fin troppo sorpreso anche lui. Dialoga malino, e poco, con Jovetic, poi a metà primo tempo rallenta fin troppo la manovra avviata dalla discesa di Cuadrado. Un po' meglio prima dell'intervallo con qualche sponda apprezzabile e all'inizio del secondo tempo quando dialoga bene con JoJo. Ancora non del tutto inserito nella manovra, ma comunque utile, 6.
Dal 23'st TONI – Deve tenere alta la squadra e ci riesce con alterne fortune. Indovina il pertugio giusto per Cassani che finisce giù, ma tiene le mani troppo alte e nel finale arriva la beffa, 6.

MONTELLA – Scelta coraggiosa di rilanciare Seferovic al posto di Ljajic, confermando l'esordio dall'inizio di Mati Fernandez. Sugli esterni Cassani viene dirottato a sinistra. Cambiano le pedine ma non l'impostazione. La squadra gira, tiene palla, e si avvicina alla zona tiro fino a quando Roncaglia spezza l'equilibrio. Pareggia il conto dei pali e all'intervallo tutto sommato merita il vantaggio nonostante qualche momento di sofferenza difensiva. Nella ripresa manca il piglio del primo tempo, e ci vuole Viviano a negare il pari al Parma dal dischetto. La sofferenza si concretizza però in un finale rocambolesco, nel quale pesa il rigore sbagliato. Andrà meglio la prossima volta...6,5.