CENTROCAMPO "CORTO", MALEH FINISCE NEL MIRINO DELLA LAZIO
Se attacco e difesa sembravano i due reparti viola sui quali dover maggiormente incidere sul mercato per la prossima stagione, nelle ultime ore è soprattutto il centrocampo ad essere in termini di qualità e quantità il più carente. Se il ds Pradè non riuscirà a ricucire lo strappo tra dirigenza, agente e Arsenal facendo quadrare i conti tra le tre parti per Lucas Torreira, di sicuro la ricerca di un regista diventa la priorità, anche se Italiano dovesse confermare Amrabat in quel ruolo. Se nei primi sei mesi il marocchino ha tenuto infatti il muso ad ogni panchina, da gennaio, tolto dal mercato, ha sfruttato ogni opportunità avuta fino a rubare la maglia da titolare a Torreira (problemi contrattuali di quest'ultimo a parte). Ma anche numericamente un altro regista - titolare o riserva rispetto ad Amrabat - sarebbe comunque necessario, considerando anche la Conference League fin da agosto.
C'è innanzitutto da capire il futuro di Pulgar che rientra dal prestito (poco proficuo) al Galatasaray anche se il cileno si troverebbe a dover risolvere problemi che hanno portato alla sua partenza. Ai lati servono però altri innesti perché, oltre all'assenza fino al Mondiale di Castrovilli, sicuri di restare al momento sono Bonaventura e Duncan. L'alternativa a sinistra in realtà è Youssef Maleh, autore di ottime prestazioni quando chiamato in causa, ma che per età (24) e talento, secondo quanto raccolto da Firenzeviola, è entrato nel mirino della Lazio che vuole impostare un mercato made in Italy, dopo il rinnovo di Sarri confermato da Lotito ieri. Il rientro di Benassi che vuole un'altra chance da Italiano, il ritorno di Zurkowski e l'innesto definitivo di un giovane (Bianco?) difficilmente sarebbero dunque sufficienti a rinforzare una rosa in grado di competere su più fronti.