CECCHINO ILICIC, CUADRADO ASSENTE INGIUSTIFICATO

26.10.2014 22:38 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
CECCHINO ILICIC, CUADRADO ASSENTE INGIUSTIFICATO
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews

NETO – La parata risulta inutile per il fallo di El Shaarawi, ma il primo intervento sul tiro del “Faraone” è da applausi. Quando invece il pallone è buono De Jong colpisce da due passi e porta avanti il Milan. Paradossalmente è l'unico tentativo a rete del Milan, 6.

TOMOVIC – Dalla sua parte c'è Menez, che arriva al tiro già nei primi dieci minuti. Sul gol rossonero non contrasta Zapata che offre l'assist a De Jong. Si ritrova in campo aperto a metà secondo tempo e prova l'assist per Babacar senza fortuna. Consueti affanni, 5,5.

RODRIGUEZ – Sorpreso dallo schema del Milan in occasione del vantaggio di De Jong. Un'altra disattenzione potrebbe costare cara in avvio di secondo tempo. Si rifà deviando in angolo, di testa, un bel tentativo di El Shaarawi, ma sempre sul rossonero è costretto a rimediare il giallo che gli costerà l'Udinese. Seratuccia, 5,5.

SAVIC – Come il capitano condivide le responsabilità per l'uno a zero rossonero, facendosi sorprendere dal corner di Menez. Non si fa invece sorprendere dal francese dopo una bella triangolazione con Bonaventura e nel finale si riscatta contenendo Torres, 6.

ALONSO – Più di un problema nel contenere Honda che, infatti, gli scappa sul finire di primo tempo. E nemmeno lui è esente da colpe sul gol del Milan. In difficoltà anche nella ripresa, anche tecnica, come quando svirgola regalando palla a Poli. In panne, 5.

KURTIC – Pronti via e Muntari meriterebbe il giallo per come lo stende. A metà primo tempo ci prova dalla lunga distanza. Non inquadra lo specchio ma è l'unico tentativo di tiro di tutta la Fiorentina. Anonimo, 5,5.

Dal 9'st ILICIC – Qualche buona idea nei primi minuti dopo il suo ingresso in campo, poi la rasoiata nell'angolo che vale il pareggio della Fiorentina. Ravviva la manovra offensiva anche dopo il gol, ad esempio con un bel tocco che libera Tomovic. Cecchino, 7.

AQUILANI – In cabina di regia tiene il centrocampo per i primi 20 minuti, salvo allentare la presa fino all'intervallo. Si rivede con un bel sinistro da fuori area che Abbiati blocca e qualche chiusura al limite dell'area. Anche stasera non sfigura, 6.

BORJA VALERO – Non dà seguito ai buoni segnali di recupero visti in Grecia, perchè manca in fase di appoggio e spreca più di una ripartenza. E nel duello aereo con De Jong vince il milanista. Qualcosina di più la fa nel secondo tempo, ma a Milano ricordavamo un altro Borja, 5.

MATI FERNANDEZ – Molto mobile, come al solito, ma stasera di invenzioni se ne vedono poche. Prova il tiro da fuori alzando troppo la mira dopo una decina di minuti nel secondo tempo. Altalenante, 5,5

Dal 24'st VARGAS – Ci prova due volte, con tentativi impossibili, il secondo dei quali nemmeno troppo lontano dai pali di Abbiati. Grintoso, 6.

CUADRADO – Come Borja anche il suo primo tempo è decisamente negativo, senza spunti o sussulti degni di nota. Si vede pochissimo anche nel secondo tempo, con più di un contropiede malamente sprecato. Assente ingiustificato, 5.

BABACAR – Molto poco servito si ritrova isolato in attacco stritolato tra Alex e Zapata senza poter fare molto né tanto meno liberarsi. Sul pallone di Tomovic ci mette la giusta potenza ma il tiro è deviato. Ingabbiato, 5,5.

Dal 35'st BADELJS.v.

MONTELLA – Dopo la vittoria di Salonicco torna alla squadra tipo versione campionato, con Alonso a sinistra e Cuadrado Babacar a comporre la coppia offensiva. Il possesso palla dei suoi, col passare del tempo, resta sterile e complice una disattenzione collettiva in difesa il Milan si ritrova davanti. Dopo l'intervallo chiama fuori Kurtic e manda dentro Ilicic. La scelta paga immediatamente perchè lo sloveno pareggia dopo una decina di minuti. Più tardi è Mati Fernandez a chiedere il cambio ed è il turno di Vargas, mentre l'ultimo cambio è Badelj per Babacar. Dopo un altro primo tempo regalato la squadra gioca un secondo tempo all'altezza, pareggia senza tuttavia pungere in contropiede. Anche perchè, stasera, Cuadrado non ne azzecca una. Con questi chiari di luna (soprattutto in attacco) trattasi di punto prezioso, 6.