ARIA PESANTE

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Solo e soltanto i risultati faranno la differenza e determineranno le decisioni, dunque tanto vale giocarsi al meglio i prossimi due mesi. Dev'essere probabilmente questo il principale pensiero di Stefano Pioli nella settimana che porterà alla ripresa del campionato. Dalla gara con il Torino fino alla semifinale di Coppa Italia a Bergamo saranno tutte sfide decisive, in un senso o nell'altro, e c'è da augurarsi che i viola sappiano ritrovare la freschezza che aveva contraddistinto l'inizio dell'anno.

Proprio a Torino, contro la squadra di Mazzarri, la Fiorentina fu capace di superare di slancio il primo ostacolo in coppa, battendo i granata con una doppietta di Chiesa. Non è dato sapere come arriverà al match di domenica Federico, ma di sicuro in casa viola si farà di tutto per preservare il suo talento da un'eventuale pubalgia che non farebbe comodo a nessuno. Insieme a lui lo stesso Muriel dovrà ripetere l'exploit delle prime settimane della sua nuova avventura, anche perchè è soprattutto dal colombiano che dipenderanno molte delle fortune offensive. 

Condizioni basilari alle quali aggiungere una manovra diversa rispetto alle azioni prevedibili viste con Lazio e Cagliari, recuperando quella condizione fisica che la Fiorentina aveva ritrovato dopo il ritiro invernale di Malta. Correre di più e meglio, un imperativo che dovrà riguardare tutti gli elementi a disposizione di Pioli. Perchè come il tecnico si gioca tutto da qui a fine stagione gli stessi singoli sono chiamati a pronti riscatti dopo i recenti passaggi a vuoto. Altri passi falsi non farebbero altro che rendere ancora più pesante un'atmosfera che già oggi tende al buio pesto.