ANCORA LUI?

FirenzeViola.it

Quota 38. Un traguardo impensabile solo poche giornate fa alla luce degli avversari che la Fiorentina si sarebbe trovata davanti; uno spirito di gruppo ritrovato e qualche esclusione nobile invece hanno permesso alla Fiorentina di collezionare cinque punti in tre partite, subendo una sola rete peraltro su calcio di rigore. Numeri davvero incoraggianti sui quali però i viola non dovranno montarsi la testa. Tuttavia, all'indomani del bel pareggio contro l'Inter, arrivano buone notizie per Delio Rossi in vista dell'appuntamento infrasettimanale con la Roma: il tecnico viola infatti potrà avere nuovamente a disposizione sia Amauri, che ha scontato la giornata di squalifica, sia Stevan Jovetic che ha superato il problema al muscolo retto femorale e potrà allenarsi col gruppo sin da domani.

Due buone notizie che però fanno sorgere un dubbio; è ancora negli occhi di tutti infatti la buona prestazione che Alessio Cerci ha sfornato ieri pomeriggio contro i nerazzurri, una partita di grande sacrificio, giocata in un ruolo improbabile ma che, fuorigioco sbandierati senza logica permettendo, avrebbe potuto fare davvero male alla difesa interista. La domanda a questo punto è se meriti davvero riproporre l'esterno viola per la partita contro la sua ex Roma, la squadra che lo ha fatto crescere e che lo ha lanciato nel grande calcio. La risposta in un certo senso è ovvia: se Rossi avrà intenzione di riconfermare il 3-5-2 che così bene ha figurato nelle recenti tre uscite, difficilmente Cerci troverà spazio, stanti i rientri di JoJo ed Amauri. Nel caso in cui invece Rossi dovesse rivoluzionare il modulo viola, proponendo un 4-4-2 o un 4-3-3 sarebbero molto superiori le chance per l'Henry di Valmontone di guadagnarsi una maglia da titolare. Ad onor del vero però non esistono attualmente motivi realmente validi per cui il tecnico gigliato dovrebbe modificare il recente e valido credo tattico, anche e soprattutto alla luce delle pesanti assenze che condizioneranno la Roma nel reparto avanzato nel turno di dopodomani. A Delio Rossi però spetterà l'ultima ed inequivocabile sentenza.