AMARCORD, Quando i tifosi napoletani occuparono la "Fiesole"...

29.08.2010 08:41 di  Stefano Borgi   vedi letture
AMARCORD, Quando i tifosi napoletani occuparono la "Fiesole"...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un quarto d'ora di sciopero. Questo hanno promesso i dissidenti della "Fiesole" in occasione di Fiorentina-Napoli, prima di campionato, in programma stasera alle 20,45 all'Artemio Franchi. Galeotta fu la tessera del tifoso, altrimenti chiamata "Orgoglio viola", che continua a dividere una tifoseria stavolta unita nella protesta e nella contestazione. Ma questo è niente, se ricordiamo cosa successe il 28 gennaio del 1990. Fiorentina in lotta per la coppa Uefa, con Perugia fortino inespugnabile, in attesa di giocare il quarto di finale contro l'Auxerre. Allo stesso tempo c'è il "Franchi" con i piedi d'argilla che alla 22° di campionato ha già visto 2 sconfitte casalinghe più le due sul campo neutro di Pistoia. Quattro in totale ed una classifica che cominciava a farsi pericolante. Ma c'è di più... La voce che vuole Roberto Baggio alla Juventus a fine stagione prende sempre più corpo, e la tifoseria viola è pronta a scendere sul sentiero di guerra per difendere il figlio prediletto dagli attacchi della "vecchia signora". Fiorentina-Napoli giunge a proposito. Viene organizzato uno sciopero "TOTALE" di tutta la curva Fiesole. Nessuno deve entrare, nemmeno gli abbonati, ed a questo proposito viene organizzato un picchettaggio fuori dalla curva per impedire (o meglio, consigliare di...) non entrare allo stadio.

Personalmente ho vissuto in prima persona quei momenti: arrivammo al Franchi in un clima di intimidazione. Mentre ci avvicinavamo al cancello della curva venivamo ricoperti di offese ed improperi, qualcuno tentava di trattenerci per la maglietta, per scoraggiarci dall'entrare allo stadio. Tra due ali di folle inferocite, composte dagli Ultras dissidenti, riuscimmo ad entrare nonostante gli insulti. Lo spettacolo all'interno del "Franchi" era agghiacciante: la "Fiesole" vuota, deserta, e addirittura c'era uno sparuto gruppo di tifosi napoletani al centro della curva che sventolavano la bandiera azzurra del Napoli. Incredibile: il centro della curva "Fiesole" occupata da tifosi napoletani. La protesta andò avanti per tutta la partita, con cori che arrivavano da fuori, inneggianti a Baggio, contro i Pontello, contro la Juventus che cominciava a far paura viste le voci insistenti sul "divin codino". La partita finì 1-0 per il Napoli con gol di Luca Fusi al 19', un tiro radente alla destra di Landucci che non riuscì a respingere una conclusione tutto sommato parabile. Prima di lui Lubos Kubik aveva colpito la traversa con un gran tiro di sinistro, che sbattè contro la traversa e tornò in campo dopo aver oltrepassato nettamente la linea bianca. L'ennesimo furto ai danni della squadra viola mentre il Napoli incamerò tre punti fondamentali sulla strada dello scudetto, che poi vinse ai danni del Milan. Fiorentina, dicevamo, in zona retrocessione che si salvo solo alla penultima giornata grazie alla vittoria roboante sul Verona per 4-1. Napoli, invece, campione d'Italia dopo la famosa monetina di Bergamo. 3000 tifosi fuori dallo stadio per contestare, altri 5.000 dentro il "Franchi" che staranno in silenzio per solidarietà, niente striscioni, niente fumogeni, niente tamburi. Ma sopratutto 5.000 napoletani senza tessera del tifoso in cammino per Firenze. Le premesse non sono buone...e qualcuno ha ancora il coraggio di scrivere che... "IL CALCIO E' UN DIVERTIMENTO?"