AGO DELLA BILANCIA
Di Carlos Sanchez ne parlano un po' tutti, anche Pantaleo Corvino. Non è invece dato sapere se Pioli, ieri alla ripresa degli allenamenti, abbia necessariamente fatto riferimenti al colombiano. Eppure da qui a domenica il suo atteggiamento al centro sportivo verrà valutato eccome, per più di un motivo e non solo per la sua voglia di giocarsi altrove i prossimi mesi in ottica mondiale. D'altronde, mercato o meno, per la sostituzione dello squalificato Veretout l'impiego di Sanchez è una delle prime alternative.
Non che nelle precedenti uscite il centrocampista abbia impressionato, ma certamente la gestione del tecnico nel girone d'andata lo ha eletto a quarto centrocampista della rosa, con buona pace di quel Cristoforo che è stato invece utilizzato molto meno. Alla lista di opzioni a disposizione del tecnico andrà aggiunta anche l'eventualità di un cambio di modulo, ma il discorso cambia relativamente.
Perchè comunque la si metta in questo momento Sanchez rappresenta anche l'ago della bilancia dello stesso mercato di gennaio viola. La sua uscita, d'altronde, libera l'arrivo di un nuovo elemento (a oggi individuabile nel ceco Soucek, ma occhio alle sorprese) e l'inserimento di un tassello sul quale Corvino e Pioli hanno già le idee di chiare. Magari dopo la sfida di Marassi, visto che forse mai come in questa settimana Sanchez rivestirà un'importanza così fondamentale.