ADV, Chiarezza sulla vicenda Prandelli
Queste le parole rilasciate nella sala stampa dell'"Artemio Franchi" dall'azionista di riferimento della Fiorentina, Andrea Della Valle, dopo la vittoria sul Chievo:
"Vorrei fare i complimenti alla squadra perché oggi abbiamo vinto con il cuore. Era importantissimo vincere contro questo ottimo Chievo. Adesso però sono qui per chiarire una volta per tutte la vicenda riguardante Prandelli, visto che sono stato chiamato in causa. Mio fratello ha voluto ribadire diversi concetti e questo mi ha fatto piacere, vista anche la stima rivolta verso di me da parte di Diego. Prima dell’inizio del campionato avevamo già fissato un pranzo in cui, oltre al sottoscritto, avrebbero dovuto partecipare Diego e Prandelli, poi per motivi di lavoro non è stato possibile farlo. Mio fratello venerdi scorso ha detto la sacrosanta verità. Io da Gennaio non vedevo più il mister dei mesi e degli anni precedenti, evidentemente c’era qualcosa che non quadrava, forse l’unico errore che ho fatto è stato quello di non chiedergli cosa lo turbava".
"I contatti tra Prandelli e la Juventus ci sono stati, è inutile girarci intorno e, avendo rapporti molto stretti con la famiglia Agnelli, le cose le sapevamo. Se ci fossero stati dei problemi era giusto che lui ce lo dicesse. Da parte nostra c’è il massimo rispetto e la massima riconoscenza per quello che Prandelli ha fatto per noi".
"Passata tutta la situazione creatasi dopo le dichiarazioni di Diego, ad aprile ho ribadito dei concetti a Cesare, dicendogli che, se voleva cambiare, la Fiorentina non lo avrebbe trattenuto con la forza. Prima di partire per il Canada avevamo convocato tutti per parlare del futuro della squadra, e Prandelli era parte di questo progetto".
"Speravo di non dover ritornare nuovamente su questo argomento. Bastava una telefonata per fissare questo pranzo e chiarirsi tra noi. Quello che ha detto mio fratello è assolutamente vero e non c’è nessun’altra verità. Prandelli vive qua, io spero di rivederlo presto al Franchi anche perché siamo entrambi amareggiati, per me la questione è chiusa qui, il suo errore è stato quello di tornare nuovamente su certi argomenti".
"Cosa mi rispose Prandelli ad Aprile quando gli chiesi delle delucidazioni? Che lui voleva rimanere a Firenze, e la società gli ribadì la massima fiducia nei suoi confronti, ma io non decido il futuro di nessuno. Mio fratello ci ha tenuto a dirvi che se lui ha fatto un’uscita del genere a Marzo era perché sapeva queste cose su contatti tra Prandelli e la Juve da Gennaio, e ripeto non voci ma riscontri concreti. Il mio errore è stato quello di non capire che Prandelli era stato avvicinato dalla concorrenza ed era stato destabilizzato".
Su fine del rapporto con Prandelli: "Noi non abbiamo dato il benservito a Prandelli anzi abbiamo chiesto a lui se c’era la sua volontà di proseguire".
La Fiorentina oggi: "Ora stiamo ricostruendo una squadra dopo tante difficoltà e questo è il nostro problema principale.
Come ha detto anche Corvino sarà un’annata pericolosa ma dobbiamo essere fiduciosi. Non siamo tanti lontani dai vertici e questa squadra è stata costruita per stare in alto in classifica. Sono contento per Cerci perchè ha ottime qualità. Mutu ha dimostrato in campo le sue qualità, nel frattempo in ritiro gli togliamo le chiavi della camera, ovviamente è una battuta. Per chiudere mi auguro presto si possa fare questo pranzo insieme anche a mio fratello e a Prandelli".