200 MILIONI DI DUBBI: I 13 ACQUISTI PIÙ CARI DELL'ERA COMMISSO
La Fiorentina si lecca le ferite dopo la dolorosa sconfitta contro la Roma che significa sostanzialmente, a meno di una clamorosa rimonta, addio alle speranze europee. Una sconfitta maturata a causa di una squadra che fa una tremenda fatica a fare gol e sulla quale ha messo il suo zampino anche Dodo, espulso dopo poco più di 20 minuti per due ingenuità. E guardando alle altre squadre del campionato, Rocco Commisso non può fare altro che mordersi le mani ripensando ai tanti calciatori della Fiorentina che stanno rendendo al di sotto delle aspettative, pagati cifre considerevoli soprattutto per un club di Serie A.
Perché gli esempi Kvaratskhelia e Hojlund ricordano ogni turno di campionato cosa si può fare anche senza un budget stellare. La gestione Rocco Commisso di soldi sul mercato da quando è arrivato ne ha spesi parecchi pur considerando gli incassi dovuti alle cessioni, il problema sta nel rendimento.
Basti vedere l'elenco dei calciatori pagati più di 10 milioni, una cifra con cui in Serie A si può portare a casa giocatori di un discreto valore tecnico: da Pedro a Lirola, da Amrabat a Ikoné, nessuno ha fatto fare il salto di qualità. Se mettiamo nella lista anche Mandragora, pagato poco meno di 10 milioni, sono 13 i calciatori per cui in tre anni Rocco Commisso ha speso una cifra attorno ai 200 milioni considerando anche i bonus. Una cifra decisamente considerevole, se non fosse che quasi nessuno ha aumentato il suo valore - al massimo lo ha pareggiato - e soprattutto in pochi sono riusciti a fare la differenza con la maglia della Fiorentina addosso.
Questo l'elenco completo da cui mancano Agudelo e Cutrone il cui riscatto da più di 10 milioni non è stato esercitato dalla Fiorentina:
Nico Gonzalez - 27 milioni
Amrabat - 20mln
Dodo 15 mln + bonus
Arthur Cabral 16 mln
Ikoné 16 mln
Pulgar 14 mln
Duncan 13 mln
Pedro - 13 mln
Barak - prestito con riscatto a 13 milioni
Lirola - 12mln + bonus
Quarta - 12mln
Kouame - 11mln
Mandragora - 8,5 mln + bonus
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