VIERI, Testimonial pubblicitario dei treni?

10.11.2007 10:57 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport

L o chiamavano Eurostar. Ma niente western e pochi spaghetti Eurostar perché suona bene e perché funziona. I motivi sono almeno un paio. Ecco il primo: Bobo Vieri è ripartito dall'Europa, titolare in tre partite di coppa Uefa. Tre partite e due centri. Per dirla con uno spot: è tornato a fare I gol di Vieri. Così a 34 anni IL futuro pare assicurato. Giovedì sera, contro l'Elfsborg, ha spedito in porta il pallone del 2-0, dopo 4', aprendo la strada allo strapotere viola. Poi, con quel benedetto sinistraccio forgiato al sole dell'Australia, ha «rischiato» pure di inventare la sua prima doppietta in viola. Fuori di un soffio, applausi di un'intero stadio. Euro Star, dunque. C'è dell'altro. E' lo spunto numero due. La storia è questa: IL Bobo ritrovato si scopre pendolare. Si sa, da quando vive AI «Bifolchi » di Prato va all'allenamento in treno. Ne hanno parlato tutti, perché l'idea piace e fa tendenza. Sì, fa pure vecchio spot del Cynar: «Contro il logorio Della vita moderna ». E contro il casino del traffico.

Fa molto spot Ed è quello che hanno pensato anche I manager di Trenitalia. Che hanno chiesto a Vieri di fare il testimonial delle (già) Ferrovie dello Stato. Il campione sta meditando, ma Della faccenda già is sta occupando ilsuo manager. Se Bobo dice okay, Trenitalia raddoppia. Nel senso che non sarebbe la prima Volta che un illustre viaggiatore sale in carrozza.
COME IL MOLLEGGIATO Correva l'anno 1994 e pure sulle rotaie d'Italia c'era un bel movimento. «Da Ferrovie dello Stato a Trenitalia, in treno con un click», questo diceva la propaganda aziendale. Dissero pure che per la campagna 1994-1996 ci voleva uno «sguardo ironico ». E puntarono tutto su Adriano Celentano, IL Molleggiato. Sono passati tredici anni. Se l'idea è la stessa, dovrebbe funzionare: maglia nuova-vita nuova. Vecchi gol. E allora Bobo, salga in carrozza, anche per spot. Intanto riviste e giornali sono zeppe di campioni che fanno la reclame. Moda, soprattutto. C'è pure chi, come Titì Henry, is spinge verso lamette da barba e rasoi. Beh, vuoi mettere l'effetto che fa un Eurostar in corsa.