STIRPE, Messa in difficoltà la Fiorentina

21.03.2016 10:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
STIRPE, Messa in difficoltà la Fiorentina
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© foto di Federico Gaetano

Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato ai microfoni di Radio Anch'Io lo Sport dopo il pari contro la Fiorentina di ieri al 'Matusa': "Le squadre meno attrezzate vendono cara la pelle e con la fine del campionato che si avvicina si da tutto per fare risultato. Non possiamo mollare per cercare di conservare la categoria. Il pari con la Fiorentina? Ieri la differenza l'ha fatta l'intensità agonistica diversa fra le due squadre, un'arma che per noi è importante quando giochiamo in casa. Ieri abbiamo messo in difficoltà una Fiorentina che ha giocato a sprazzi il suo grande calcio. Merito nostro di non farla spadroneggiare in campo come accaduto all'andata. Gli arbitri? Non siamo stati fortunati nelle ultime due giornate di campionato. Anche ieri ci sono delle recriminazioni, ma spero che alla fine gli episodi si compensino. Il Frosinone dal mio punto di vista ha un credito abbastanza elevato. Noi l'unica delle ultime sei della classifica a non aver cambiato allenatore? E' una tentazione che non ho mai avuto quella di cambiare Stellone. Credo nella coerenza e se siamo in Serie A una buona parte è merito del nostro tecnico. Abbiamo fatto un programma preciso.

Quest'anno la priorità erano le infrastrutture e abbiamo utilizzato in tal senso le risorse provenienti dalla Serie A. Dopo di che abbiamo voluto la possibilità ai ragazzi che ci hanno portato in Serie A di giocarsi le loro carte, puntellando il gruppo solo dove reputavamo fosse necessario. L'obiettivo ad inizio anno era quello di fare 35/40 punti, stando lì a vedere se riuscivamo a farla franca. Siamo in linea nonostante qualche passaggio a vuoto di troppo fra dicembre e gennaio. Stiamo provando a dare una identità precisa al Frosinone. Entro giugno riusciremo a completare il centro sportivo e la nuova sede, aiutando il comune a completare il nuovo stadio. In più ce la stiamo giocando fino alla fine con squadre più blasonate. Non c'è rammarico, non ci deve essere, sperando di essere più bravi di altri e confermare la categoria. Il calendario? Ci sono tanti scontri diretti. Se saremo bravi vorrà dire che ci siamo meritati la conferma".