La Fiesole: "Commisso il colpevole maggiore. Ferrari faccia passo indietro"
La curva Fiesole torna a farsi sentire con un comunicato dai propri social: "Abbiamo provato tutto: il sostegno incondizionato, la via diplomatica, i suggerimenti. Abbiamo provato a pungolare l'orgoglio. Non è cambiato nulla. Oggi ci sono tutte le condizioni per andare in serie B, tranne una: NOI. Se c'è qualcuno che ha deciso di non mollare, questi sono solo i tifosi.
Ci troviamo davanti ad un gruppo squadra imbarazzante, fatto di tanti piccoli uomini, senza palle e senza spina dorsale. Scelti dal più uomo di mxxx che questa società abbia visto: Daniele Pradè al quale si vocifera ancora piaccia frequentare gli uffici del Viola Park. Vero Alessandro Ferrari? Questa è serietà? Questo è coraggio?
Tante belle parole, tante false promesse. Ti sei ritrovato a guidare una società come la Fiorentina pur non avendo le competenze. Non è colpa tua, ma adesso fai un passo indietro. Per il nostro bene.
Il comparto tecnico affidato a Goretti, catapultato in questo vortice, è lo specchio perfetto delle vostre ambizioni: LA SERIE B.
Ma il più grande colpevole di questo scempio ha un nome e un cognome: Rocco Commisso, il presidente fantasma.
Ci abbiamo provato in tutti i modi ad avvisarla, per il bene della Fiorentina, per evitare di ritrovarci in questa situazione. Ma chi è causa del suo male pianga se stesso. Ci ha abbandonato nel momento del bisogno: questa è l'unica verità.
All'arrivo di questa proprietà un'intera città si è illusa. Abbiamo cercato di preservare quell'illusione il più a lungo possibile, sperando che dopo lo scempio Della Valle qualcosa potesse davvero cambiare. Purtroppo è evidente che non sia così.
Sono due anni che cerchiamo di spiegare cosa non va, cosa dovrebbe cambiare, come poter rilanciare. Sono anni che chi vive questa maglia ogni giorno vede gli errori, le bugie, le prese per il culo.Abbiamo dato fiducia, abbiamo sbagliato.
Ma chi non prende un volo nemmeno per guardare in faccia il disastro che ha creato, evidentemente questo non lo capirà mai.
Sta male? Si affidi a gente competente e preparata, non a questa manica di incapaci che continua ostinatamente a difendere. Non si fida di
nessuno? Allora si levi dai coglioni. Venda. E ci risparmi di fare la fine della sua ultima società sportiva.
Sia ben chiaro a tutti: abbiamo temporeggiato in questi ultimi tempi per paura di danneggiare la nostra amata maglia, ma non permetteremo a questa indegna società di distruggere ogni nostro sogno.
Permalosità. Presuntuosità. Incapacità di ascoltare. Onnipotenza. Arroganza. Autoreferenzialità. Ecco dove ci avete portato.
Presidente, se le è rimasta una briciola di dignità: metta UOMINI DI CALCIO in società, faccia fare scelte vere e coraggiose, salvi Firenze da un'umiliazione storica nell'anno del centenario. Non siamo un gioco, né un simpatico investimento imprenditoriale.
Dopo sette anni, se non è chiaro, glielo ribadiamo.
Ultimo monito per l'allenatore che ci siamo ritrovati, altra grande scelta della società, e per questo gruppo squadra di bambocci viziati: a gennaio c'è il mercato. Avete paura? FUORI DAI COGLIONI. Non volete lottare? FUORI DAI COGLIONI.
Patti chiari: o rimanete e uscite da questa situazione, oppure affonderete a modo nostro insieme a noi".
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