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Paratici tra la partita del Tottenham e il possibile approdo alla Fiorentina: il punto

Paratici tra la partita del Tottenham e il possibile approdo alla Fiorentina: il puntoFirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 20:00Copertina
di Luciana Magistrato

La Fiorentina è concentrata sulla partita di domani, in attesa di quella vitoria che possa sfatare un tabù e invertire un trend, riaccendendo le speranze di risalita. Intanto però tiene banco la notizia che da ieri circola in città sul possibile approdo alla Fiorentina di Fabio Paratici. E la tiene a maggior ragione se domani, facendo gli scongiuri viola, la partita della Fiorentina con l'Udinese dovesse andare male. Ma anche il comunicato della Fiesole in serata spinge affinché un uomo di calcio entri in società.

I contatti proseguono, con un certo ottimismo perché ci sarebbe una apertura importante, anche se novità imminenti non ci sono. Fabio Paratici, dopo aver scontato la squalifica per il caso delle plusvalenze da dirigente della Juventus è tornato al Tottenham impegnato in queste ore contro il Liverpool, non un'avversaria qualunque insomma. Difficile potesse dunque proseguire la trattativa nel frattempo ma già nelle prossime ore o ad inizio settimana novità potrebbero arrivare.

La trattativa insomma c'è ed è reale, non impossibile dunque da realizzarsi, perché da entrambe le parti ci sono esigenze che si vengono incontro. Da una parte la Fiorentina vuole rinforzare la società con un uomo di calcio (cosa non più rimandabile), con esperienza ad alti livelli, conoscenze ormai internazionali e soprattutto che abbia il carisma per imporsi, credibile agli occhi della squadra e della piazza (nonostante un passato da juventino) in questo momento di difficoltà, che affianchi dunque il direttore generale e diventi responsabile dell'area tecnica. Il che lascerebbe nel suo ruolo di ds anche Goretti (a meno di scossoni o sorprese) ma gli darebbe l'ultima parola e quell'autonomia che al Tottenham non ha del tutto. E questo è uno dei punti a favore per cui Paratici lascerebbe la Premier, abbracciando così di nuovo la serie A e l'Italia dove ha la famiglia e sposando una società della quale in passato ha potuto vedere le potenzialità (avendo preso tanti giocatori viola), con un ruolo più importante dunque di quello attuale a Londra.

Certo a sfavore c'è un contratto in essere con una società solida di Premier, campionato più ricco e prestigioso, nonostante ora la squadra sia solo a metà classifica ed oggi pomeriggio stia perdendo con il Liverpool. Dall'altra c'è invece una Fiorentina ultima in classifica che rischia anche di retrocedere se non avvenisse un'inversione di rotta immediata ma che comunque, con un contratto anche lungo, darebbe al dirigente la possibilità di una progettazione a lungo termine.